CC di Latina, tutte le operazioni per il controllo del territorio

A Latina denunciato 28enne di Sezze per rapina; spacciatore di Fondi agli arresti domiciliari; a Gaeta donna sottraeva irregolarmente energia

Il 12 giugno 2017, a Latina, militari della stazione carabinieri, a conclusione di attività info investigativa deferivano all’A.G. in stato di libertà, per il reato di rapina, un 28 enne di Sezze (LT), R.F. censurato. In particolare gli uomini dell’Arma accertavano che il prevenuto, nella serata del 18 maggio 2017, nella medesima località, all’interno di un’area adibita a distributore carburanti, a bordo di un ciclomotore, si era avvicinato ad altra persona intenta ad effettuare rifornimento alla propria autovettura e sotto minaccia verbale gli aveva asportato il proprio telefono cellulare nonché una catenina in oro, per un valore di 1.000 euro. Le indagini dei carabinieri giungevano ad una svolta determinante in seguito al rinvenimento del ciclomotore con matricola abrasa, utilizzato per commettere il reato, parcheggiato proprio presso il domicilio dell’indagato. Sono in corso gli accertamenti tecnici sul veicolo che è stato sequestrato per i rilievi del caso. 

Il 13 giugno 2017, alle ore 10.00 circa, a Roma, presso il Policlinico Universitario “Agostino Gemelli”, militari della tenenza carabinieri di Fondi (LT), davano esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Latina, traendo in arresto P.G., 44 enne di Fondi, pregiudicato, ricoverato presso il reparto di medicina del suddetto ospedale, ritenuto responsabile del reato di spaccio di sostanze stupefacenti, così come acclarato nel contesto delle indagini condotte dagli uomini dell’arma locale, nell’ambito della recente operazione anti droga denominata “Appio Claudio” conclusa nei giorni scorsi nel comune fondano, con l’esecuzione di numerosi arresti.  Il prevenuto, nelle more della dimissione, permarrà ristretto al regime degli arresti domiciliari nell’attuale luogo di cura.

Nello stesso giorno, a Gaeta (LT), i militari della locale tenenza carabinieri, a conclusione di specifica attività di indagine, deferivano all’A.G. in stato libertà una donna di Formia che aveva apposto un magnete sul proprio contatore dell’energia elettrica in modo da falsare il calcolo dei consumi, come accertato dai militari operanti unitamente a personale della società “Enel Energia S.P.A.”, tanto che nel corso degli anni aveva fruito abusivamente di oltre 95.000 kwh di energia elettrica per un danno stimato di € 17.000 circa.

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