Centrale dello spaccio in casa a Vetralla: 34enne patteggia

A giugno il ragazzo, sorpreso da un controllo dei Carabinieri, aveva gettato dalla finestra un panetto di hashish

Quando si era visto i Carabinieri arrivare in casa aveva tentato maldestramente di gettare dalla finestra un panetto di hashish. Ovviamente, la "manovra" non gli era servita ad evitare l'arresto. La vicenda risale al giugno 2014, quando un 34enne fu arrestato a seguito di un controllo casalingo. Nella giornata di ieri l'uomo ha patteggiato a un anno e a 1000 euro di multa, convertiti in lavori di pubblica utilità.

Ricapitolando i fatti: i Carabinieri avevano proceduto alla perquisizione domestica in quanto sospettavano che l'uomo spacciasse sostanze stupefacenti e, come spesso accade, aveva fatto della propria casa la base del commercio illegale di droga. Ad aumentare i sospetti il rinvenimento, da parte dei militari, di 80 grammi di hashish, un bilancino di precisione, un foglio sul quale vi erano scritti dei nomi e alcune cifre numeriche e, tanto per non farsi mancare niente, un coltello. Interrogato in particolar modo sul foglio, che con ogni probabilità altro non era che la lista dei "clienti" con il relativo denaro che gli doveva essere corrisposto, il 34enne aveva risposto che si trattava di crediti da riscuotere con alcuni colleghi di lavoro.

Argomentazioni piuttosto deboli, che come sopra sottolineato non avevano certo persuaso i Carabinieri. Anche perché il 34enne doveva rispondere pure del lancio del panetto di hashish dalla finestra, in totale circa 70 grammi. Il ragazzo aveva affermato, come spesso accade in questi casi, che si trattava di sostanza usata per uso personale. Alla luce del quadro emerso, per lo spacciatore erano scattate le manette e, ieri, a distanza di circa 10 mesi, la vicenda si è chiusa con il patteggiamento. La speranza è che ora il 34enne non riprenda da dove aveva smesso…

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