Chiocciole vive ma…scadute!

Per la serie “Strano ma vero” ecco la storia delle chiocciole dormienti!

La spesa di Pasqua, nonostante la crisi epocale che stiamo attraversando, resta un classico. Qual'è quella casa dove non c'era una bella colomba, con o senza canditi (che sistematicamente arriverà a Natale!) e che già da settimane supermercati come la COOP ti tiravano dietro?
Quest'anno, poi, le cifre hanno significato qualche sacrificio in meno, almeno per il numero degli agnelli destinati al macello come è “tradizione”.
Aggirarsi tra gli scaffali, tra un uovo di cioccolato e l'altro avrebbe potuto regalare, però, anche qualche sorpresa di dubbio gusto ad un occhio attento, però, perché imbattersi in certi alimenti confezionati freschi può lasciare, perlomeno allibiti.

“Era la fine di marzo e mi trovavo per gli ultimi acquisti in un noto supermercato cooperativo a Fucecchio in provincia di Firenze”. La segnalazione di una consumatrice, chiaramente verificata, è di quelle che avrebbero fatto la fortuna del vecchio format degli anni 60, “Strano ma vero”.
“Passando tra i reparti, continua la segnalazione, nei pressi di quello dedicato a latte yogurt, vedo un mini banco frigo con l'indicazione “alimenti in scadenza a metà prezzo alla cassa”. Decido di guardare tra quei prodotti convenienti e, tra le buste di insalata e confezioni di formaggio con scadenza il giorno stesso, noto due contenitori di plastica trasparente (come quelli usati per i pomodorini di Pachino, ndr) con dentro decine e decine di chiocciole insacchettate in una rete verde. Sulla confezione c'era scritto “Lumache Rigatelle pulite e spurgate. Pronte da cucinare”.
Il prodotto è di marca Euro Helix e la confezione da 500gr. All'interno le lumache sono quasi risecchite. “Pensavo fossero morte, continua la consumatrice, ma poi, dopo una rapida ricerca in Rete, non avevo mai visto confezioni del genere, ho scoperto che gli animali non erano morti ma “dormienti”!”.
Euro Helix è, lo recita lei stessa nella propria homepage,“…la più antica azienda del settore. Nata 35 anni fa a Cherasco (Cuneo)”. Lo slogan: “La nostra forza è la tradizione”. Poi vengono illustrate alcune fasi dell'allevamento e preparazione del prodotto che riassumo: “La lumaca di allevamento, durante i trattamenti specifici di stabulazione e spurgatura, perde l'umidità e, di conseguenza, presenta la resa più alta in cucina”.
Insomma, via l'umidità e una bella doccia che è ora di andare a nanna prima della pentola d'acqua bollente che “è la morte sua”!
“Non avrei mai potuto immaginare, conclude la segnalazione, che questi animali potessero venire addormentati per essere venduti vivi! Ero stupefatta! E poi? Quel mini banco frigo stava a significare che, una volta scadute, le chiocciole sarebbero state buttate via vive?!”.
Alla fine le chiocciole sono state acquistate, portate a casa e messe a contatto con l'acqua. Poco dopo, la magia. Le lumache “scadute”, come resuscitate, vista la prossimità pasquale e tra uno sbadiglio e l'altro, avevano cominciato a girare per il lavello. Sarebbero state le prime lumache della Storia ad essere uscite vive da una cucina. Ma di questo, le ignare bestiole non si resero nemmeno conto.

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