Il reparto di medicina nucleare dell'Ospedale S. Eugenio è stato chiuso per un problema di certificazioni e permessi: la camera non avrebbe una classificazione adeguata perché mancante della certificazione sui flussi d'aria.
Impossibile quindi, allo stato attuale, usufruire dei servizi di radiodiagnostica e di radioterapia presso il nosocomio romano.
Il personale medico, infermieristico e tecnico si sta attivando per richiedere un intervento affinché la struttura riapra. I requisiti sarebbero scaduti nel 2004, “ma nessuno ha provveduto a risolvere questa mancanza” – spiegano i tecnici del reparto in occasione del sopralluogo effettuato dall’esponente di Forza Italia, Luciano Ciocchetti.
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