Cima Nardi. Semprevisa: istituzioni al lavoro per ricordare l’alpinista

Le persone che hanno amato Daniele Nardi vorrebbero vedere il suo nome legato alla cima dell’amata montagna

La cima della Semprevisa, il rilievo più alto dei Monti Lepini, potrebbe presto diventare cima Daniele Nardi. Sul progetto dell’intitolazione le istituzioni sono già al lavoro, in questi giorni di dolore, dopo che la scoperta dei corpi di Daniele Nardi e Tom Ballard tra i ghiacci del Nanga Parbat hanno fatto cadere anche le ultime speranze di ritrovare ancora in vita i due giovani sportivi. Daniele Nardi, 43 anni, nato a Sezze in provincia di Latina, amava ripetere che sulla Semprevisa i suoi nonni lavoravano come pastori e che aveva iniziato a frequentare quei luoghi quando aveva solo quattro anni.

Secondo quanto riportato da Repubblica, appena adolescente, Daniele Nardi, colui che diventerà poi uno dei grandi dell'alpinismo, iniziò a fare le prime scalate proprio su quella montagna, partendo da Sezze e giungendo a Carpineto Romano. Un legame che Nardi non ha mai interrotto. Neppure quando ha iniziato a conquistare gli ottomila, dall'Everest al K2. Tornava sempre ad allenarsi sul monte più alto dei Lepini, utilizzando come sua palestra il percorso da Fonte della Cornetta ai 1536 metri della cima. Tanto che quando tre anni fa si sposò con la moglie Daniela, il rito civile venne celebrato proprio sulla Semprevisa dal sindaco di Bassiano, Domenico Guidi, che ha postato in questi giorni quell'immagine su Facebook, e i due sposi si recarono poi fino in vetta.

Le persone che hanno amato Daniele Nardi vorrebbero vedere il suo nome legato alla cima dell'amata montagna: "sono in corso contatti istituzionali” ha dichiarato Quirino Briganti, presidente della Compagnia dei Lepini; per rendere omaggio al giovane alpinista prematuramente scomparso stanno lavorando anche i sindaci di Carpineto Romano, Matteo Battisti, e si Sezze, Sergio Di Raimo. "Sul Nanga Parbat riposa il tuo corpo, sul Monte Semprevisa da dove hai iniziato ci sarà testimonianza e perpetuo ricordo della tua straordinaria esistenza" scrive su Facebook l'onorevole Renzo Carella. Iniziative istituzionali che si uniscono alle tante portate avanti in questi giorni da chi ha avuto modo di apprezzare il grande alpinista setino: chi d'ora in poi guarderà la cima del Semprevisa non potrà che pensare a Daniele Nardi.

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