Ciociaria: arrestato il sindaco di Ceprano

L’accusa è di tentata concussione e possesso di documenti falsi

Il sindaco di Ceprano (Frosinone), Giovanni Sorge, è stato arrestato con l'accusa di tentata concussione e possesso di documenti di identificazione falsi. Il provvedimento è stato emesso dal gip di Frosinone Francesco Mancini in un'inchiesta coordinata dal procuratore capo di Frosinone Giuseppe De Falco. L'arresto è stato eseguito all’alba di questa mattina dai carabinieri del reparto operativo del comando provinciale di Frosinone e dagli uomini della polizia giudiziaria della procura.

Difeso dagli avvocati Calogero Nobile e Pierluigi Tagliente, pare sia accusato d'aver posto in essere «atti idonei diretti a costringere il rappresentante di una ditta a scegliere un'impresa da lui indicata e a costringere il titolare di un'altra società a versare la tangente richiesta». Intento probabilmente non riuscito, secondo la procura di Frosinone.
L'inchiesta sull'ex fabbrica Ramazzotti era scattata nel 2012, sette le persone denunciate. Lo scorso aprile l'area è stata sottoposta a sequestro preventivo. L'appalto riguardava la bonifica dell'eternit nelle coperture dei capannoni industriali e l'istallazione di un impianto fotovoltaico. Secondo le indagini della procura di Frosinone, la ditta incaricata avrebbe provveduto a smaltire solo in parte le coperture di eternit lasciando il resto dell'amianto – derivante in gran parte dalla demolizione dei controsoffitti – dove si trovava, tombandolo o smaltendolo senza separazione dagli inerti. L'impianto fotovoltaico realizzato nell'ex sito industriale in località Selvapiana avrebbe fruttato alla ditta incaricata 22 milioni di euro in 20 anni.

 

Lascia un commento