Ciociaria, salvi tre uffici del Giudice di Pace

L’organizzazione delle sedi giudiziarie passa ai Comuni

Il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, ha emanato il decreto definitivo sulla riorganizzazione delle sedi dei giudici di Pace.

In Ciociaria ne vengono accorpate, cinque: Anagni, Ceccano e Ferentino che passano a Frosinone; Atina e Arce invece, sono state annesse a Cassino.

Salve ma solo teoricamente Alatri, Sora e Pontecorvo, poiché i comuni si sono accollati in via preliminare il reperimento del personale di cancelleria e dei necessari investimenti economici nelle strutture.

Entro 60 giorni i comuni che si sono fatti carico degli oneri dovranno fornire: 1) nominativi e i requisiti del personale dei propri ruoli destinato a svolgere mansioni di supporto all’attività giurisdizionale da avviare a formazione; 2) l’esatta ubicazione della sede comunale prescelta, specificando se sia diversa o meno dalla precedente; 3) il nominativo di un referente con il quale il ministro della giustizia avvierà una stretta collaborazione.
“Il personale comunale individuato – si legge nella nota esplicativa – deve appartenere a profili professionali equipollenti a quelli previsti per l’amministrazione giudiziaria e, in ogni caso, deve risultare idoneo a consentire l’erogazione del servizio giustizia, essendo abilitato allo svolgimento di mansioni corrispondenti a quelle rimesse alla competenza del funzionario giudiziario, del cancelliere, dell’assistente giudiziario e dell’operatore giudiziario, oltre che dell’ausiliario”.  

 

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