Con l’oncologia ufficiale è invalido, con la Di Bella è un atleta

Il caso clinico: Un bimbo presenta alla nascita una neoformazione di 6 cm all’arto inferiore destro, asportata dopo soli 12 giorni di vita

Oggi è stato pubblicato  dalla rivista medico scientifica Neuroendocrinology  Letters, ed è già presente nella massima banca dati medico scientifica ufficiale  mondiale, www.pubmed.gov il primo caso di guarigione stabile e completa di un fibrosarcoma congenito senza intervento chirurgico, radio e/o chemioterapia, ma solo col Metodo Di Bella. Non ci sono precedenti in letteratura di fibrosarcomi guariti in queste condizioni. Per accedere al documento. Le pubblicazioni in esteso in italiano e inglese sono in allegato. Per altre conferme  in letteratura  di altri casi di patologie diverse guariti  e pubblicati  con MDB digitare sulla banca dati pubmed:

Il dato di fatto che sia documentata la guarigione stabile con MDB  delle più  varie patologie neoplastiche, totalmente diverse secondo criteri istologici e immunoistochimici, dovrebbe fare riflettere chi ha onestà intellettuale e cultura medico scientifica, sul reale progresso nella terapia del cancro attuato dal Prof Di Bella.

Chi chiede per quale motivo non abbiamo inviato casi così eclatanti e significativi a riviste scientifiche ai primissimi posti dell’Impact Factor, può trovare esauriente e chiara spiegazione accedendo a questo  documentato articolo con dichiarazioni di premi Nobel e direttori  editoriali e scientifici delle più  prestigiose e storiche riviste medico scientifiche.

Il caso clinico: Un bimbo presenta alla nascita una neoformazione di 6 cm all’arto inferiore destro, asportata dopo soli 12 giorni  di vita. L’esame istologico ha evidenziato un fibrosarcoma congenito associato a linfoadenite reattiva. Un primo trattamento chemioterapico adiuvante non ne ha impedito la rapida ricaduta e progressione. Una successiva valutazione per un’asportazione chirurgica presso il centro di eccellenza di chirurgia pediatrica di Padova, destò gravi perplessità , e fu rifiutato dai genitori, per la necessità di una massiva e invalidante mutilazione per l’ amputazione totale dell’arto inferiore destro estesa ad emipelvectomia (asportazione di una parte del bacino).  Considerando il fatto che l’intervento non poteva escludere la ripresa di malattia e che i tradizionali cicli chemioterapici erano già falliti e non avevano alcuna possibilità di ottenerne la guarigione, i genitori optarono per il Metodo Di Bella (MDB), prescritto direttamente dal Prof Luigi Di Bella.

L’applicazione del Metodo Di Bella mediante l’impiego sinergico di Somatostatina, Bromocriptina, Melatonina, Retinoidi solubilizzati in Vitamine E, C, D3, Calcio, Condroitinsolfato, associato a microdosi di Ciclofosfamide, in 16 mesi ha prodotto una risposta obiettiva completa e stabile ormai da 14 anni in assenza di tossicità e senza necessità di ricovero ospedaliero, consentendo una normale qualità della vita ed uno sviluppo psicofisico perfettamente regolare. Oggi, quello che per la terapia oncologica ufficiale, con procedure e protocolli di "provata efficacia”, come proclama il Consiglio Superiore di Sanità  sarebbe stato, se sopravvissuto, un invalido, senza una gamba e una parte del bacino. Grazie alle cure del Prof. Luigi Di Bella oggi  è un atleta e centrattacco della sua squadra di calcio.

*Dott. Giuseppe Di Bella, medico, figlio del Pro. Luigi Di Bella e promotore della cura anticancro MDB.

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