L’attività di prevenzione e repressione focalizzata in maniera precipua sull’uso corretto delle cinture di sicurezza (operazione europea denominata “SEAT-BELT”) iniziata nella mattinata di ieri con il primo servizio ad hoc effettuato nei pressi dello svincolo tra la SR2 “Cassia” e la SS675, ha consentito agli uomini della Polizia di Stato della Sezione Polizia Stradale di Viterbo di controllare ben 110 veicoli e contestare 50 infrazioni, di cui 30 violazioni alla specifica normativa (art. 172 C.d.S.: “mancato uso dei sistemi di ritenuta”): 25 su autovetture, 1 su autobus e 4 su autocarri. Tali numeri confermano come vi sia una certa resistenza da parte degli utenti della strada ad indossare correttamente le cinture di sicurezza, anche se ormai ne siano ben noti i benefici e, di contro, i rischi per il loro mancato utilizzo.
Gli uomini del Dr. Porroni continueranno costantemente a ricordare a tutti gli automobilisti che l’interesse principale della Polizia Stradale è quello di contribuire a salvare vite umane: mettersi sempre la cintura di sicurezza, sia nei posti anteriori, sia in quelli posteriori e utilizzare per i bambini gli appositi sistemi di ritenzione, i cosiddetti “seggiolini”, rappresentano semplici accortezze che aiutano sicuramente a perseguire tale nobile scopo.
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