Controlli dei Carabinieri a Pontecorvo su scuole e locali

Elevata sanzione di 5mila euro a un locale per carenze igienico-sanitarie, in una scuola trovato un coltello e della mrijuana

Nella mattinata odierna, a Pontecorvo, personale dell’Aliquota Operativa del NORM della locale Compagnia, collaborato dal personale del NAS Carabinieri di Latina e dell’ASL – S.I.A.N. (Servizio Igiene Alimentare e Nutrizione) di Cassino, nel contesto delle attività volte alla tutela della salute pubblica, procedeva al controllo di un esercizio pubblico sito nel predetto centro. Le verifiche effettuate consentivano di accertare gravi carenze igienico sanitarie tali da comminare sanzioni amministrative per un importo complessivo di €. 5.000,00, correlabili sia alle mancanze riscontrate nel locale adibito a laboratorio sia alla vendita di prodotti alimentari privi di informazioni e/o etichettatura a tutela dei consumatori. Nel medesimo contesto, il personale dell’ASL emetteva un provvedimento urgente, con termine prescrittivo di gg. 3 (tre), per l’adeguamento dei  predetti ambienti e delle attrezzature, così come previsto dal Regolamento CEE 852/04.

Sempre nella mattinata odierna, il personale dell’Aliquota Operativa del NORM della locale Compagnia, collaborato dai militari della locale Stazione e da un’unità cinofila del  Nucleo Cinofili Carabinieri di Roma, nell’ambito delle attività finalizzate alla prevenzione e repressione dell’illecito traffico di sostanze stupefacenti, eseguiva un’ispezione all’interno di un plesso scolastico di Istruzione Superiore del centro. Nella circostanza, all’interno dei servizi igienici  riservati agli studenti maschili, gli operanti sequestravano un pugnale di marca “nieto-an 58 spain steel”, avente lama della lunghezza di cm. 17, precedentemente abbandonato da uno studente frequentatore minorenne, nel tentativo di eludere i controlli in atto.

Nel medesimo contesto, all’interno dei bagni femminili, veniva sequestrato un trincia tabacco recante tracce di sostanze stupefacenti del tipo marijuana. Sebbene non sia stato rilevato un diretto coinvolgimento del ragazzo in pericolose dinamiche violente correlabili al porto del pugnale, lo stesso veniva comunque deferito al Tribunale per i Minorenni di Roma  per “porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere”.

 

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