È successo a Cassino in provincia di Frosinone, nonostante l’ordinanza del Governo per arginare i contagi, si sono riuniti in 30, sulla terrazza condominiale, per organizzare un barbecue. Risate, vini, carni di ogni tipo, senza alcuna preoccupazione o rispetto per medici e infermieri che lavorano senza sosta, nella disperazione e nel pericolo. In barba a tutti coloro che sono in casa da settimane per il bene di se stessi e della collettività. Senza nessun pensiero alle bare portate via dall’esercito, a Bergamo, perché nelle chiese e nei cimiteri non c’è più posto per le salme.
I vicini di casa, li hanno denunciati alle forze dell’ordine, e una volta arrivate sul post,o le persone hanno iniziato a fuggire qua e la. Venti delle trenta persone che partecipavano alla grigliata, sono riuscite a nascondersi nelle loro case, mentre dieci sono state denunciate. I partecipanti al pasto di gruppo sono poi andati per ritorsione a picchiare i vicini che li avevano denunciati. Difficile in questa vicenda, qualificare l’inizio, ancor più la sua conclusione.
La via dove è accaduto è via Garigliano. Ricordiamo che per chi si aggrega o esce dalla propria abitazione, il reato è di procurata epidemia colposa.
Ogni generazione ha il suo "imprinting culturale" che si manifesta anche nel modo di parlare…
Con questa cifra, vivrai al massimo anche qui in Italia: corri a chiederla. Che la…
Hanno tentato di superare le casse dei duty free situati all’interno dello scalo aeroportuale, senza pagare, mentre…
Se pensi di essere un osservatore davvero abile e scaltro, mettiti alla prova con il…
Le bottiglie di vino affinano in assenza di luce, nel silenzio completo e ad una…
Ecco com'è diventata la protagonista di Vite al Limite: la sua trasformazione è stata a…