Coronavirus, gestori telefonici pronti a fornire alle Autorità dati dei clienti

Gli operatori telefonici disponibili a comunicare alle Autorità i dati relativi alla mobilità dei clienti in caso di assembramenti non consentiti

Stiamo vivendo in stato di emergenza sanitario nazionale. L'Italia ha alzato lo stato di allerta sul coronavirus, lo sperimentiamo sulla nostra pelle ogni giorno ovunque siamo. Per controllare le violazioni delle norme disposte dal governo per il contenimento del coronavirus, gli operatori telefonici hanno comunicato la loro apertura nel mettere a disposizione delle Autorità i dati relativi alla mobilità di tutti i propri clienti. 

Asstel è l'Associazione di categoria aderente a Confindustria con 53 associati tra cui Telecom, Vodafone, Wind, Tre e Fastweb. L'Assotelecomunicazioni ha diffuso un comunicato stampa in cui afferma la disponibilità delle imprese di telecomunicazioni a collaborare con le autorità per il contrasto del virus Covid 19.  

Con i dati forniti dai gestori telefonici, le forze dell'ordine potranno monitorare il numero di dispositivi mobili attaccati ad una cella telefonica, e nel caso risultasse un numero di cellulari attivi in un'area maggiore rispetto alle medie pre-emergenza, intervenire per porre fine all'assembramento. 

"In questa situazione di emergenza sanitaria nazionale, le imprese di telecomunicazioni associate ad Asstel che gestiscono reti radio-mobili possono dare un contributo alle autorità impegnate nell’attività di contrasto della diffusione del virus Covid 19.

Gli operatori telefonici radio-mobili sono, infatti, in grado di mettere a disposizione delle autorità informazioni aggregate ricavate dai dati relativi alla mobilità di tutti i propri clienti, garantendo in ogni caso il rispetto di tutte le disposizioni vigenti a tutela della sicurezza e della privacy individuale, come disposto dalla normativa europea GDPR (General Data Privacy Regulation).

Gli operatori di telecomunicazioni radio-mobili potrebbero pertanto aiutare la Protezione Civile, l’Istituto Superiore di Sanità, le Regioni e le altre autorità impegnate in prima linea per combattere la pandemia. Gli operatori medesimi si rendono quindi disponibili a collaborare con le autorità competenti che riterranno opportuno utilizzare quest’ulteriore risorsa", così il comunicato stampa di Asstel.

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