Coronavirus. La nota stampa dei Democratici per Carpineto

I Consiglieri di minoranza chiedono una cabina di regia coordinata dai servizi sociali per rispondere al meglio alle esigenze vecchie e nuove che questa pandemia sta creando

In una nota, i quattro consiglieri comunali di Democratici per Carpineto, Giulio Cacciotti, Gioia Di Clemente, Nicolò Cacciotti e Nunzio Luca Campagna, evidenziano la necessità di far fronte a quella che si è tramutata anche in un’emergenza socio-economica, sottoponendo all’attenzione dell’Amministrazione comunale alcuni punti.

<<Le  misure economiche annunciate da parte dell’Amministrazione a seguito dell’emergenza Covid-19, vanno nella direzione da noi auspicata nella videoconferenza fatta con il Presidente del Consiglio del 28 di marzo e corrispondono in parte con le nostre richieste. In fase di approvazione di bilancio vedremo se gli impegni presi saranno rispettati o meno. Per quanto riguarda la sospensione o rimborso di scuolabus, buoni mensa e retta dell’asilo nido, la decisione è alquanto scontata, in quanto si tratta di servizi non fruiti da parte dell’utenza, le scuole sono chiuse. Stesso discorso per il pagamento delle utenze da parte di quelle associazioni che usufruiscono di spazi comunali>> questo quanto riportato nella nota stampa inviata alla nostra redazione dal gruppo consigliare Democratici per Carpineto.

I quattro Consiglieri comunali di minoranza hanno aggiunto <<Come  già discusso in videoconferenza, chiediamo una cabina di regia coordinata dai servizi sociali e che coinvolga anche la minoranza per rispondere al meglio alle esigenze vecchie e nuove che questa pandemia sta creando. Questa cabina di regia si rende necessaria affinché confluiscano in essa tutte le informazioni, le criticità e le segnalazioni di disagio per meglio gestire le risorse, sia di natura economica che di approvvigionamento di medicinali e alimenti. Con la crisi che sta maturando, i servizi sociali necessitano di un aggiornamento riguardo la fotografia dei bisogni sociali; basti pensare al lavoro sommerso, che non necessariamente connesso alla volontà dei praticanti e che  fino ad oggi garantiva alle famiglie quel poco per tirare avanti e che di soppianto è cessato. Molto spesso le persone per la propria dignità e riservatezza nascondono il proprio disagio, ecco che, una cabina di regia in testa ai servizi sociali, con la discrezione della riservatezza che gli è consona, possa agire per il bene comune della nostra comunità>>.

<<Chiediamo inoltre al Sindaco di fare un resoconto giornaliero della situazione sanitaria del nostro comune: positivi ricoverati, positivi in quarantena, persone in quarantena precauzionale e decessi la chiosa finale della nota stampaÈ giusto dare le informazioni per meglio capire la reale situazione all’interno del nostro comune. Inoltre un grazie di cuore a tutti coloro che si stanno adoperando per gesti di solidarietà verso la nostra comunità, a partire dalla parrocchia. Insieme ce la faremo>>.

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