Covid Lazio, record vaccini: regione più virtuosa per somministrazioni eseguite

Il Lazio, con 22.225 vaccinati, è la regione con il più alto numero di vaccinazioni in assoluto

Vaccini anti-Covid in Italia e nel Lazio, a che punto siamo?

Il 27 dicembre in diretta dall’ospedale Spallanzani di Roma, è stato trasmesso il V-Day, giorno di inizio simbolico della campagna di vaccinazione anti-Covid, con 5 persone tra medici, infermieri e operatori sanitari, vaccinati. I primi lotti ad arrivare nel nostro paese a marchio Pfizer, a cui seguirà Moderna.

Ma i problemi sono arrivati subito: a causa del maltempo e delle nevicate nel Nord-Italia e di questioni logistiche, le quantità stabilite (per numero di abitanti per regione) hanno subito ritardi.

A spiccare per le difficoltà ad accedere alla vaccinazione anti-Covid proprio la regione più colpita dall’epidemia, la Lombardia. Con il suo 3,8% di vaccinazioni effettuate rispetto alle dosi ricevute è ancora in coda alla classifica sulle somministrazioni, fa sapere Ansa.

Record vaccini nel Lazio

Il Lazio, con 22.225 vaccinati, è la regione con il più alto numero di vaccinazioni in assoluto ed anche quella con la più alta percentuale di vaccinati (48,5%) sul numero di dosi consegnate (45.805). Nelle ultime posizioni della classifica la Lombardia. Meno solo la Calabria (3,5%), la Sardegna (3,0%), il Molise (1,7%)

Per quanto riguarda i contagi, ieri il bollettino:  14.245 nuovi casi di coronavirus su circa 103mila tamponi,  347 decessi

Dopo l’impennata degli ultimi due giorni, torna a scendere il tasso di positività al Covid in Italia, che si attesta al 13,8% rispetto al 17,6% di sabato. Sono stati 102.974 i tamponi effettuati nelle ultime 24 ore.

Ricordiamo che l’immunità al Sars-coV-2 si raggiunge dopo due somministrazioni, come spiega in questa intervista l’infettivologo dello Spallanzani.

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