“Oggi nel Lazio, su oltre 12mila tamponi molecolari e oltre 16mila antigenici per un totale di oltre 28mila test, si registrano 990 casi positivi (meno della metà a Roma), 38 decessi e 982 guariti. Diminuiscono i casi, i decessi, i ricoveri e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è all’8%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende al 3%“. E’ quanto afferma l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato.
A Roma i nuovi casi sono 515.
Nella Asl Roma 1 sono 210 e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso gia’ noto. Si registrano sei decessi con patologie.
Nella Asl Roma 2 sono 218 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso gia’ noto. Novantasei i casi su segnalazione del medico di medicina generale. Si registrano sei decessi con patologie.
Nella Asl Roma 3 sono 87 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso gia’ noto. Si registrano otto decessi con patologie.
Nella Asl Roma 4 sono 43 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso gia’ noto. Si registra un decesso con patologie.
Nella Asl Roma 5 sono 99 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso gia’ noto.
Nella Asl Roma 6 sono 66 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso gia’ noto. Si registrano undici decessi con patologie.
Nelle province si registrano 267 casi e 6 decessi.
Nella Asl di Latina sono 74 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso gia’ noto. Si registrano tre decessi di 53, 83 e 92 anni con patologie.
Nella Asl di Frosinone si registrano 143 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso gia’ noto o con link familiare.
Nella Asl di Viterbo si registrano 36 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso gia’ noto. Si registrano due decessi di 80 e 87 anni con patologie.
Nella Asl di Rieti si registrano 14 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso gia’ noto. Si registra un decesso di 90 anni con patologie.
“Le varianti circolano, qui da noi (nel Lazio) si sono ‘affacciate’ ma stanno circolando meno che in altre regioni. Nell’ultima valutazione dell‘Iss avevamo una presenza nella regione di varianti al 17%. Continuiamo a monitorare attraverso lo Spallanzani. Bisogna correre più del virus e bisogna vaccinare.
Però è chiaro che soprattutto dove abbiamo situazioni limitrofe come Rieti, con la provincia di Terni, bisogna assolutamente mantenere alta l’attenzione”.
Risponde così l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, interpellato dall’agenzia Dire in merito al primo caso di variante inglese registrato a Rieti, oggi a margine di una manifestazione organizzata dall’Ordine dei medici di Roma per celebrare i colleghi scomparsi nell’esercizio della professione.
(Mel/ Dire)
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