Da Velletri a Strasburgo: Salvatore Ladaga ci prova con Forza Italia

Intervista a Ladaga: “Ho sempre fatto dell’impegno politico uno dei capisaldi della mia vita”

Da consigliere comunale di maggioranza a parlamentare europeo. È questo il "grande salto" che il 26 maggio prossimo tenterà di fare Salvatore Ladaga, noto politico veliterno che è candidato all'interno della lista di Forza Italia al fine di partecipare alla contesa per il rinnovo dell'Europarlamento nella Circoscrizione dell'Italia Centrale.

Il 26 maggio 2019 si vota per le elezioni Europee: quando e come ha deciso di candidarsi?

“Ho sempre fatto dell’impegno politico uno dei capisaldi della mia vita. Sono un imprenditore ma prima di tutto un cittadino che non ha mai smesso di raccogliere le istanze del territorio con l’intenzione di rappresentarle al meglio, laddove si prendono decisioni che riguardano la vita di tutti. Negli anni posso affermare senza peccare di presunzione di aver maturato un’esperienza ed una competenza senz’altro congeniale ad un progetto politico che guarda con diffidenza a chi parla alla pancia delle persone ma al contrario si configura come alternativa seria per cambiare le cose”.

Quali sono i capi saldi della sua politica?

“Nonostante le circostanze sembrino suggerire il contrario, io so che serietà e competenza sono i più efficaci tra gli strumenti per riabilitare l'immagine e il ruolo che l'Italia merita. Sono profondamente convinto che coerenza e semplicità paghino di gran lunga di più di qualunque populismo alla moda. C’è bisogno di una sola grande novità: soluzioni reali, ed è a partire dall’attenzione ai territori che, anche in Europa, sarà possibile tornare ad occupare un posto tra le fila di chi è credibile.

Su cosa non scenderebbe a compromessi, anche dando uno sguardo alla politica nazionale?

“Sui valori non si scende a compromessi. Di scelte coraggiose in politica se ne fanno e se ne devono fare sempre, ma nel farlo bisogna sempre mantenere la barra dritta e non derogare mai da quelli che si ritengono essere principi basilari del proprio pensiero e della propria aggregazione. Il bene del nostro Paese e la tutela del territorio che andrei a rappresentare debbono diventare l’assoluto scopo di un impegno finalizzato a dare quelle risposte che i cittadini attendono da un’Europa sinora vista come qualcosa di astratto e lontano dalla realtà di tutti i giorni”.

I temi di cui si basa il suo programma?

“Al Parlamento Europeo porterò la mia voglia di fare, l’amore per la mia terra, porterò la mia lunga esperienza in politica, porterò i problemi e i desideri degli italiani e combatterò perchè la nostra voce venga ascoltata. Farò emergere le infinite potenzialità del nostro Paese: l’ho fatto per oltre 40 anni tra le file dell’amministrazione comunale di Velletri e continuerò a farlo con la stessa passione anche a Bruxelles.
Penso al lavoro, ai giovani, alle imprese e al disagio che proviene da un tasso di disoccupazione troppo alto ed inaccettabile. Vogliamo un’Europa al fianco dei giovani e delle imprese, degli artigiani e delle professioni. La politica dell’austerità deve lasciare il posto a nuovi investimenti in infrastrutture, innovazione, formazione e ricerca. Bisogna tutelare le eccellenze italiane e fare in modo che i nostri produttori possano competere su mercati globali. C’è bisogno, inoltre, che l’Europa sia più vicina ai Comuni italiani attraverso una semplificazione delle procedure per accedere ai bandi europei, oggi importantissimi per ogni ente locale per dare risposte ai propri cittadini”.

Cosa, secondo lei, dovrebbero avere ben chiaro gli elettori andando alle urne il 26 maggio?

“Prima di tutto dobbiamo far passare chiaro il messaggio che è importante andare a votare. L’Europa non è distante da noi ed anzi, può essere ancora più vicina se siamo noi a scegliere i nostri rappresentanti.
L'Europa è la culla della cultura occidentale, è la nostra identità, rappresenta i valori che ci sono più cari ed è lì che risiede il nostro futuro. C’è bisogno di un impegno serio, privo di posizioni ideologiche, che parta dal cittadino per cambiare l'Europa dalle sue radici, e fare in modo che ogni europeo si senta orgoglioso di farne parte, si senta tutelato nella propria identità, nei propri valori, nei propri interessi e nella propria libertà. Forza Italia dice ‘si’ agli Stati Unititi d’Europa, rivendicando al contempo gli interessi legittimi delle nazioni che ne fanno parte. L'impegno è proteso a difendere l’Italia con tutte le sue necessità, senza frettolosi slogan e facili populismi, che lasciano il tempo che trovano e hanno solo un carattere elettoralistico".

Foto di Roberto Benedetti

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