Desirée, Roberto Morassut: “Salvini è un parolaio”

Il deputato del Partito democratico dopo la visita del vicepremier a San Lorenzo: “Non fa il ministro ma il capo fazione”

Divampa la polemica per la visita del vicepremier Matteo Salvini questa mattina nel quartiere romano di San Lorenzo, dove è stato trovato il corpo senza vita della ragazza sedicenne Desirée. A criticare il ministro dell'Interno è anche il deputato del Pd Roberto Morassut: "Salvini è un parolaio. Non fa il ministro ma il capo fazione. È andato a San Lorenzo per fare propaganda. Ma doveva muoversi prima visto che da mesi il municipio locale aveva segnalato alle autorità una situazione critica e di rischio per l’ordine pubblico".

“Salvini – ha aggiunto Morassut – parla ma non segue le pratiche di lavoro che gli competono. Per lui gli sgomberi vanno bene solo contro la povera gente. Ma quando riguardano realtà a lui vicine di tira indietro o non parla. Come per Casa Pound. Cosa a da dire sulle minacce di costoro rivolte ieri agli agenti della Guardia di finanza? Nulla. Salvini non ha detto nulla. I suoi sgomberi senza alternativa producono solo nuovi problemi. Le famiglie del River buttate nel fango sono andate a Centocelle. I roghi tossici nei campi rom continuano, insieme agli affari di chi traffica ferro sfruttando la manovalanza dei rom poveri. Salvini sa fare annunci e chiacchierare. Ma la sua propaganda non produce risultati. E colpisce i poveracci ma fa salvi potenti e prepotenti".

"Adesso – conclude il deputato dem – vuole aprire la campagna elettorale di Roma. A lui interessa solo quello. Non governare. Se facesse il ministro avrebbe affrontato il tema roghi e la vicenda San Lorenzo e tutte le problematiche che da mesi gli vengono segnalate".

 

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