Dibattito filosofico ad Artena organizzato dall’Associazione “Giovedì diVersi”

Tema: “Persona fragile, maneggiare con cura”

In occasione della giornata mondiale sulla filosofia, l’Associazione Culturale “Giovedì diVersi” ha organizzato un incontro-dibattito all’ex Granaio Borghese di Artena sabato 23 novembre, nella sala Consiliare, con il patrocinio dell’Amministrazione. Presenti, oltre ad un pubblico molto attento, anche il Sindaco Dott. Felicetto Angelini e l’Assessore alla Cultura Lara Caschera. Gioia De Angelis dell’Associazione organizzatrice ha avuto la funzione di moderatrice riguardo al tema su cui si è dibattuto: “Persona fragile, maneggiare con cura”.

Ha aperto l’incontro Giuseppe Mele che ha presentato un escursus sulla ‘persona’ partendo da Platone ed arrivando ai filosofi del ‘900 servendosi di varie citazioni: “La persona è l’abito che riveste l’uomo, è la maschera che lo connota con caratteristiche univoche.” Il noto giornalista e professore nativo di Artena Luciano Lanna ha ricordato di essere stato il primo degli Artenesi ad essersi laureato in filosofia. “La filosofia nasce dalla persona e la persona ha bisogno della filosofia”, ma alle superiori si è studiata solo la storia della filosofia, senza un approccio speculativo con la filosofia come fece Lanna con i suoi amici in gioventù. Per fortuna ora la filosofia sta tornando di moda dopo la crisi dei sistemi ideologici dottrinari dell’ ‘800-900: boom di libri venduti, Remo Bodei  ha fondato il Festival della Filosofia a Modena, filosofia pop, per ragazzi, consulenze filosofiche. La filosofia è amore per la sapienza, ci fa riflettere di essere persone che si interrogano, criticano, riflettono. Si sente l’esigenza di tornare all’agorà come metafora di uno spazio pubblico di discussione condivisa. I filosofi devono cercare la verità in ogni questione di vita e bisognerebbe estendere la pratica della filosofia a tutti gli ordini di scuole.

La parola è passata al filosofo Antonio Cosentino fondatore del CRIF (Centro di Ricerca per l’Indagine Filosofica) fondato nel 1991, uno dei primi in Italia ad occuparsi di P4Children, secondo Mattew Lipman, con una ventennale esperienza come ‘facilitatore’, perché oggi questo è il compito del filosofo: persona esperta che spinge gli altri alla riflessione. La P4C poi è uscita dalle scuole per diventare un vero e proprio movimento culturale per adulti. I facilitatori-teachers hanno consentito alle comunità di ricerca di riportare la filosofia alla sua dimensione pratica e sociale, vicina all’ispirazione che muoveva Socrate ed i suoi concittadini a filosofare. La P4C, con corsi e laboratori, si rivolge alle Università per anziani, alle organizzazioni lavorative, alle carceri, alle comunità per tossicodipendenti, ai contesti socio-sanitari, a gruppi informali, sviluppando la pratica filosofica ed i suoi obiettivi sono di grande attualità: educazione alla democrazia, al rispetto dell’altro, sviluppo del pensiero creativo, superamento dell’egocentrismo. In tal modo si vuole favorire la crescita culturale e sociale della collettività.

E’ seguito il dibattito con alcuni cittadini che hanno posto domande e fatto delle considerazioni. Al termine del proficuo pomeriggio filosofico c’è stato un buffet offerto dall’Associazione.    

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