Discarica di Cupinoro, indagati 5 dirigenti di Bracciano Ambiente

Sono accusati di aver distratto 12 mln da un fondo creato per la bonifica della discarica

Discarica di Cupinoro ancora al centro delle cronache. Dopo il servizio effettuato il 7 ottobre dal programma televisivo "Buongiorno Regione", in onda su Rai Tre, nelle scorse ore è giunta la notizia di cinque amministratori della società Bracciano Ambiente indagati dalla procura di Civitavecchia. Lo ha riferito l'agenzia di stampa Omniroma.it, la quale sostiene che gli inquirenti intendono fare luce su circa 12 milioni di euro che le cinque persone indagate  avrebbero distratto da un fondo "post mortem" appositamente creato per la bonifica della discarica di Cupinoro. L'ipotesi è che i dirigenti abbiano ottenuto in totale 15 milioni in forma di finanziamenti pubblici da parte di venticinque enti locali che usufruiscono del sito destinato ad accogliere i rifiuti solidi urbani. Da questi 15 milioni sarebbe stata distratta la somma oggetto di indagine.

Gli amministratori, pertanto, dovranno difendersi da dall'accusa di malversazione ai danni dello Stato. Nel frattempo, nei giorni scorsi la Guardia di Finanza di Civita Castellana, su mandato del procuratore Gianfranco Amendola e il pm Lorenzo Del Giudice ha eseguito delle perquisizioni negli uffici e nelle abitazioni degli indagati e nelle sedi della Bracciano Ambiente spa.

 

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