Don Antonio Galati nuovo parroco di Santo Stefano e Santa Croce di Artena

Con un sentito e partecipato rito si è celebrata la cerimonia della presa di possesso

Con un sentito e partecipato rito nella chiesa della Madonna del Rosario si è celebrata domenica 22 settembre la cerimonia della presa di possesso della parrocchia di Santo Stefano p.m. e della Collegiata di Santa Croce del nuovo parroco don Antonio Galati. Il rito è stato celebrato dal vescovo diocesano monsignor Vincenzo Apicella e concelebrato da numerosi sacerdoti e diaconi della diocesi, tra cui don Franco Diamante parroco della parrocchia della Madonna del Gesù di Artena. In rappresentanza dell'amministrazione comunale, in assenza del sindaco Felicetto Angelini impegnato in una manifestazione istituzionale all'estero, c'era il vice sindaco Loris Talone, il Consigliere comunale dottor Alfonso De Angelis e il comandante pro tempore della polizia Locale Sandro Latini. In una chiesa stracolma di fedeli, moltissimi venuti da Montelanico dove fino al giorno prima era parroco don Antonio, è stato letto dal cancelliere diocesano don Giulio Mancini il decreto di nomina del nuovo parroco che durante tutto il rito è stato affiancato dal parroco “uscente” don Daniele Valenzi a sua volta nominato dal vescovo parroco della Cattedrale di Santa Maria Assunta e di Santa Maria degli Angeli nella sua Segni.

Don Antonio Galati, figlio della professoressa Elisa Marotta docente di inglese presso l'ITIS Cannizzaro di Colleferro e del collega giornalista Mario Galati, è nato a Colleferro il 7 maggio 1981 ed ha un fratello, Emanuele, più piccolo di 3 anni. Dopo gli studi al Pontifio Collegio Leoniano di Anagni è stato ordinato sacerdote nella Cattedrale di San Clemente a Velletri il 2 luglio 2011. E' stato per 6 anni vice parroco della parrocchia di Santa Maria in Trivio a Velletri poi da maggio a settembre 2016, dopo la nomina di monsignor Luigi Vari ad arcivescovo di Gaeta, amministratore parrocchiale della Collegiata di Santa Maria Assunta in Valmontone, prima dei essere nominato, dall'11 settembre e fino a ieri, parroco di San Pietro Apostolo in Montelanico. Dopo il baccellierato in teologia presso il Pontificio Collegio Leoniano di Anagni, nel 2013 ha conseguito la laurea in teologia dogmatica presso la Pontifia Università Gregoriana di Roma con la tesi “La chiesa nell'universo teilhardiano. Sintesi dell'ecclesiologia di di Pierre Teilhard de Chardin” ( teologo e scienziato gesuita) con la valutazione di “summa cum lauda” e sta conseguendo, sempre presso la Gregoriana il dottorato in teologia dogmatica.

Tornando alla cerimonia di domenica pomeriggio, dopo il rito religioso di nomina il nuovo parroco di Santo Stefano e Santa Croce è stato festeggiato da tantissime persone, soprattutto giovani, all'interno della sala parrocchiale.

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