Dopo Boccea “troppo accanimento verso i Rom”

La denuncia di Tonizingaro scrittore, autore teatrale e mediatore culturale rom

Si dice “dispiaciuto” per quello che è successo a Roma, in riferimento all’incidente in zona Boccea, ma punta il dito contro “tutto questo accanimento verso i Rom”. Antun Blazevic, in arte Tonizingaro, scrittore, autore teatrale e mediatore culturale rom, è intervenuto questa mattina su Radio Cusano Campus, nel corso del format ECG Regione, condotto da Andrea Di Ciancio e Roberto Arduini.

Tonizingaro si lamenta anche in merito all’atteggiamento dei politici. “Prima delle elezioni tutti i politici ci chiamano perché pensano che da noi possono prendere voti. Basta rendersi conto del fatto che in Italia ci sono 100.000 sinti con la scheda elettorale. Noi stavolta abbiamo invitato tutti i rom a non votare per nessuno. Se i rom andranno a votare in queste elezioni, sono il popolo più stupido della terra”, continua. 

I politici, però, continuano a chiedere voti: “A Roma, Bologna e Firenze. Da noi vengono tutti i partiti a chiedere i voti”, dice Tonizingaro. Anche alle ultime elezioni sembra essere andata così: “Si sa, ad esempio, che alcuni politici sono andati in un campo di Roma a chiedere ai rom di andare a votarli. I rom hanno risposto che non potevano perché dovevano andare a fare le elemosina e i politici gli hanno detto che per un voto gli avrebbero dato dieci euro”. 

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