Erdogan contro l’Italia: siete degli ipocriti

Secondo l’ambasciatore turco le dichiarazioni del nostro Governo sulle azioni militari in Siria hanno provocato un danno nelle relazioni diplomatiche tra i due Paesi

Abbiamo scherzato con la pelle delle persone. L’annuncio di cessate il fuoco già rischia di fallire. La Turchia di Recep Tayyip Erdogan, infatti, non starebbe rispettando l’accordo che lui stesso avrebbe siglato con gli Stati Uniti. “Nonostante l’accordo per interrompere i combattimenti, attacchi aerei e di artiglieria continuano a prendere di mira le posizioni dei combattenti, gli insediamenti civili e l’ospedale di Serekaniye/Ras al Ayn. La Turchia sta violando l’accordo sul cessate il fuoco continuando ad attaccare la città dalla scorsa notte”. Lo scrive su Twitter Mustafa Bali, responsabile della comunicazione delle milizie delle Forze democratiche siriane a guida curda accusando Ankara di violare l’intesa per un cessate il fuoco di 120 ore.

Intanto Erdogan è tornato a puntare il dito anche contro l’Italia. Le dichiarazioni del nostro Governo sulle azioni militari in Siria hanno provocato “un danno nelle relazioni diplomatiche” tra i due Paesi – ha dichiarato l’ambasciatore della Turchia in Italia, Murat Salim Esenli – e "spero che possa essere riparato velocemente”, perché “potrebbe avere conseguenze negative“.

Una vera e propria minaccia. Dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, arriva la risposta: “Ieri c’è stata una lunga telefonata col presidente Erdogan nel corso della quale con forza e convinzione gli ho ribadito che l’offensiva è inaccettabile per il Governo italiano e per tutta la nostra comunità”. 

Secondo l’agenzia curda Firat, i raid e i bombardamenti turchi di oggi hanno ucciso 5 combattenti curdo-siriani, mentre altri 2 sono rimasti feriti. La stessa fonte sostiene che i bombardamenti hanno ferito 8 civili in un altro villaggio della zona. Insomma, la guerra prosegue. Come se nulla fosse accaduto o nulla fosse stato detto.

 

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