Esposito (Pd): “Di Maio e Di Battista guadagnano più di me”

“Luìgi Di Maio a chiacchiere restituisce i soldi dell’indennità parlamentare, ma poi, di fatto, se li riprende facendosi rimborsare anche i lacci delle scarpe”

Stamattina il senatore Stefano Esposito, Pd, è intervenuto ai microfoni di Radio Roma Capitale all'interno della trasmissione ''Roma ogni giorno'' di Francesco Vergovich:
''Il Movimento Cinque Stelle voterà ''No'' al referendum costituzionale, che invece farebbe risparmiare molti costi alla politica e quindi ai cittadini, e i tagli sono veri, e poi propone il ddl sul dimezzamento degli stipendi dei parlamentari, è in contraddizione. Evidentemente hanno la necessità di far dimenticare il Vicepresidente della Camera Luìgi Di Maio che a chiacchiere restituisce i soldi dell'indennità parlamentare, ma poi, di fatto, se li riprende facendosi rimborsare anche i lacci delle scarpe. Sono d'accordo al taglio dell'indennità con di Di Maio, Alessandro Di Battista e i Cinque Stelle, che si fanno restituire i soldi con i rimborsi.

Alessandro Di Battista e Luigi Di Maio guadagnano almeno duemila euro più di me. Loro applicano un taglio di 2000 euro dell'indennità parlamentare, poi se si va a documentarsi nella lista dei rimborsi, Di Maio mette a rimborso tutte le spese. Il loro rimborso è di gran lunga superiore al loro taglio. È il modo per accarezzare il pelo di un certo populismo. Se fossi alla Camera voterei anch'io il taglio dell'indennità parlamentare. Il Movimento Cinque Stelle però si è ben guardato dal fare il taglio sui rimborsi, perché loro in quel modo recuperano i soldi che dicono di aver dimezzato''.

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