Estorsione e minacce: arrestati 28enne di Fondi e 39enne di Sora

Vittima un pastore di Monte San Biagio, al quale erano stati chiesti 20mila euro nell’ambito di una faida familiare

Avevano fissato il prezzo della sua vita a 20mila euro, dato che se non avessero ricevuto quella somma di denaro lo avrebbero ucciso. L'episodio è avvenuto a Monte San Biagio, in provincia di Latina, dove un pastore era vittima dei ricatti di Paolo M., 28enne di Fondi, e Errico D.S. 39enne di Sora. Alla base del reato commesso vi sarebbe una faida tra due famiglie di pastori, che da diverso tempo si contendono il territorio per far pascolare i propri animali ricorrendo a mezzi illeciti quali l'appiccamento di incendi e l'avvelenamento del bestiame.

Nell'ambito di questa rivalità, il pastore era finito vittima dei suoi aguzzini, che sono stati sorpresi dagli agenti del Commissariato di Fondi, i quali hanno colto sul fatto il 28enne e il 39enne mentre ricevevano il denaro dal pastore, peraltro minacciato perché aveva corrisposto una somma inferiore a quella pattuita. Dopo che i poliziotti sono entrati in azione, i due estorsori sono fuggiti a bordo della loro auto: ne è nato un inseguimento tra le strade di campagna di Monte San Biagio, conclusosi con l'arresto dei due malviventi, che ora dovranno difendersi dall'accusa di estorsione aggravata in concorso con altri soggetti ancora da identificare e porto abusivo d'armi.

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