Estorsione e minacce di morte a Cassino: 3 arresti

3 campani avevano ordinato a un 22enne di consegnare 5000 euro e un’auto, minacciando sorella e fidanzata

Ha deciso di rivolgersi al commissariato di Polizia di Cassino, dopo un anno e mezzo di estorsioni, con tanto di minacce di morte alla fidanzata e alla sorella. Gli autori delle angherie sono 3 ragazzi di origine campana di età compresa tra i 25 e i 30 anni, per giunta con precedenti per estorsione e usura.

Tutto era cominciato con una lite in piazza Labriola tra il 22enne e due dei suoi aguzzini. Al termine dell'alterco, questi ultimi si erano recati al pronto soccorso dell'ospedale Santa Scolastica di Cassino accusando il ragazzo di aver causato un incidente stradale. A quel punto, i criminali hanno fatto in modo di farsi consegnare dalla vittima 3000 euro a titolo di risarcimento per traumi e lesioni che non avevano subito.

Ma i tre campani non si erano accontentati di quella somma e così, nel corso dell'ultimo anno e mezzo hanno perseguitato il povero 22enne, aumentando le richieste. Stando alle prime notizie trapelate sembra che i malviventi siano arrivati a pretendere 5000 euro e addirittura un'automobile. Per fortuna il ragazzo, dopo aver compreso la gravità della situazione a seguito del le minacce di morte alle persone care, ha trovato il coraggio di raccontare tutto agli agenti guidati dal vice questore Francesco Putortì e del sostituto commissario Crescenzo Pittiglio. Per i tre criminali è scattato così l'arresto con l'accusa di estorsione aggravata.

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