Falcioni condannato a 20 anni per aver massacrato di botte Chiara

Arriva la sentenza: Chiara Insidioso Monda è in stato vegetativo permanente a causa delle botte di Maurizio Falcioni

20 anni di reclusione. A tanto ammonta la pena per il 35enne Maurizio Falcioni, colpevole di aver ridotto, lo scorso 5 febbraio, il corpo di Chiara Insidioso Monda, la sua fidanzata di 19 anni, in stato vegetativo permanente, a forza di averla colpita a calci e pugni. La sentenza è stata emessa dal gip al termine del processo con rito abbreviato.

Applausi in Aula al termine della lettura della sentenza. Tra i presenti, anche Maurizio Insidioso, il papà di Chiara, che questa mattina, a poche ore dalla sentenza, ha pubblicato su Facebook una foto della figlia in coma, con tanto di commento: "Ho aspettato tanto tempo per fare vedere la sua faccia, ma visto che ora mancano poche ore dalla sentenza su quell'essere, voglio pubblicare la foto di come è stata ridotta Chiara. Solo per ricordare che la vittima sarà per sempre lei (…)" – ha scritto Insidioso sul suo profilo Facebook. La nostra redazione, per rispetto di Chiara, ha deciso di non pubblicare la foto di lei in coma.

Come ricorda AdnKronos, ad aggravare la posizione processuale di Falcioni era stata anche la perizia disposta dal giudice sulle condizioni psichiche dell'aggressore. Una perizia che ha concluso con la piena capacità di intendere e di volere dell'imputato al momento del fatto e con la dichiarazione che Falcioni poteva stare utilmente anche in giudizio. "Così è stata ripagata la fiducia che ho avuto dalla giustizia. Ora non posso pensare ad altro se non a mia figlia" – ha commentato Maurizio Insidioso al termine della lettura della sentenza.

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