Febbraio: corto e festaiolo

di Donna Assunta Di Marzio

Il mese di febbraio è corto, ma pieno di feste e sagre. Il primo ad essere festeggiato è San Biagio, il 3 febbraio; è un santo festeggiato in molti paesi d’Italia. Ad esempio in provincia di Chieti, due giorni prima della festa, si impastano le panicelle, sono delle piccole pagnotte fatte con dei piccoli fusilli di pasta arrotolati e sovrapposti tra loro formando le dita di una mano. A Fiuggi, c’è la festa delle stuzze, che sono delle fascine di paglia, da bruciare al centro della piazza del paese. Intanto una persona gira intorno al falò, portando sulle spalle un tronco d’albero infuocato, si tratta della rievocazione di un miracolo del Santo che, secondo la leggenda, respinse l’assalto dei nemici mostrando loro la città incendiata.

Il 14 febbraio si festeggia invece, San Valentino(la festa degli innamorati), San Valentino vescovo di Terni è sepolto nella città dell’Umbria che è meta di pellegrinaggi da tutto il mondo.

Poi c’è la festa cosiddetta carnascialesca, cioè il Carnevale. In tutta Italia si fanno dolci e grandi e piccini danno sfogo alla loro fantasia e si mascherano. L’italia è il paese dove si festeggiano carnevali diversi per città e paesi. Naturalmente abbinata alla festa c’è sempre la parte culinaria che la fa da padrona; in ogni regione infatti c’è un dolce diverso e questa volta, non voglio assolutamente darvi la solita ricetta delle frappe o delle castagnole, ma di un dolce della tradizione sarda che io ho assaggiato e ho trovato buonissimo.

ZIPPULAS
Dolce tipico sardo per la festa del carnevale: ingredienti per 8 persone: 500gr di farina, 250gr di patate, 150gr di ricotta fresca, 50gr di zucchero, 1 lievito di birra, 2 uova, 1 arancia, un limone, un bicchierino di grappa, un pizzico di zafferano, 500 gr di olio di semi, una bustina i zucchero a velo, sale.

Preparazione: Lessate le patate, sbucciatele e passatele insieme alla ricotta, mettete il preparato in una terrina e mescolatevi le uova sbattute, lo zucchero, lo zafferano, la buccia di limone grattugiata, il succo dell’arancia, la grappa, il lievito sciolto in un po’ di latte tiepido, e un pizzico di sale. Infine spargete bene bene la farina e lavorate molto energicamente. Ottenuto un composto liscio, e di media consistenza, avvolgetelo in un tovagliolo e mettetelo a riposare per un’ora circa. A questo punto, prendete dei pezzetti con le mani bagnate e formate dei filoncini lunghi circa 15 cm, che chiuderete a ciambella. Scaldate l’olio e friggetevi le zippulas, fino a quando saranno gonfie e dorate. Appena pronte spennellate con il miele che avrete fuso a fuoco dolce, e spolverizzate con zucchero a velo. Visto? Veloce, veloce.

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