Federica Mangiapelo, al via nuove indagini

Il legale del padre della ragazza afferma:”Federica non era sola al momento della morte”

Nuove indagini saranno eseguite sulla morte di Federica Mangiapelo, la giovane trovata morta in riva al lago di Bracciano l’1 novembre del 2012. Lo ha deciso il gip del tribunale di Civitavecchia, che ha dato alla procura altri sei mesi di tempo per approfondire gli esami che serviranno a far luce sulle circostanze in cui è avvenuto il decesso di Federica. Con una pista precisa, quella di omicidio.

“Abbiamo presentato opposizione al decreto di archiviazione e un mese fa è arrivato il provvedimento con cui il tribunale ha deciso di non archiviare l’inchiesta e ha ha disposto altri 6 mesi di indagine – dice all’ Adnkronos l’avvocato Francesco Pizzorno, legale di Luigi Mangiapelo, padre di Federica – Attendiamo l’esito del nuovo esame autoptico e e ci auguriamo che i nuovi accertamenti serviranno a delineare un quadro più chiaro. Già leggendo gli atti una prima verità emerge, e cioè che Federica quando è morta non era sola”.

“La decisione del gip – aggiunge l’avvocato – dimostra che il cerchio sulla morte di Federica non era chiuso, come noi abbiamo sempre sostenuto”. Quanto alle reazioni della famiglia della ragazza morta alla notizia delle nuove indagini, l’avvocato precisa: “La soddisfazione ci sarà nel momento in cui verrà accertata la verità. Aspettiamo gli atti d’indagine e le conclusioni della Procura. Noi abbiamo chiesto una consulenza medica approfondita”.

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