"I Consiglieri comunali Maurizio Berretta, Marco Maddalena, Gianni Bernardini e Marco Valeri, hanno ritirato dai lavori di Consiglio comunale, tutte le proposte presentate fino ad oggi, formulando un’unica richiesta, di convocazione di Consiglio comunale, con un solo punto all’ODG che dovra’ essere discussa entro 20 giorni, la Grave Emergenza Ambientale in atto.
In primis, il ritiro di tutte le proposte, e’ stato voluto dai 4 Consiglieri, come un segnale di apertura ai colleghi di maggioranza, per affrontare un sereno confronto sulla problematica principale che attanaglia la Citta’ di Ferentino.
E’ prioritario oggi trovare una soluzione in termini ambientali, abbiamo formulato una proposta di Odg sulle problematiche relative ai danni causati dai reati ambientali commessi sul territorio di Ferentino. Un tema purtroppo, alla ribalta più che mai in questi giorni, dopo i fatti di cronaca, quali l’interramento di rifiuti pericolosi, l’inquinamento della sorgente La Sala in zona scalo ed il conseguente rilevamento della Guardia Forestale con i campioni presi di ortaggi coltivati in zona, l’intera coltre di schiuma del canale adiacente Via Morolense, le diverse discariche abusive sul territorio comunale e gli sforamenti delle centraline da polveri sottili PM10.
Siamo disponibili ad un confronto aperto, a trovare una soluzione CONDIVISA con tutto il Consiglio comunale, l’emergenza va superata senza tenere i muri alzati o chiusi in recinti di appartenenza politica.
Siamo convinti che questo modo condiviso di scelta decisionale, possa dare i giusti risultati per la nostra Citta’.
Questo e’ il nostro modo di fare opposizione, con le proposte, confrontandoci con tutti i livelli, condividendo con loro, scelte e decisioni da prendere, sempre e comunque rispettando il ruolo di “portatori d’istanze” che ci hanno assegnato democraticamente i Cittadini.
I gravi fatti in ambito ambientale che si susseguono, tra impianti di trattamento rifiuti che “tentano” di insediarsi, l’inquinamento della Valle del Sacco, gli interramenti di rifiuti pericolosi, le sorgenti inquinate e bandite, le coltivazioni bandite, gli incendi all’interno di siti cosidetti pericolosi, le polveri sottili, necessitano di una definitiva presa di posizione, con misure da intraprendere alla presenza di tutti coloro che hanno una responsabilita’ politica amministrativa." Così un comunicato stampa dei consiglieri Berretta, Maddalena, Bernardini e Valeri.
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