Finalmente iniziati i lavori: spostamento della biblioteca a Valmontone

Maria Grazia Angelucci: “La realizzazione di un progetto importante nell’ambito della riqualificazione di palazzo Doria, in modo che possa diventare fruibile a tutti”

L'importanza delle biblioteche è innegabile, come pure il loro fascino, un luogo di incontro e di conoscenza, di studio ma anche di svago; uno spazio dove chiunque può accedere ai libri e alla lettura e ai suoi benefici. "La libertà, il benessere e lo sviluppo della società e degli individui sono valori umani fondamentali. Essi potranno essere raggiunti solo attraverso la capacità di cittadini ben informati di esercitare i loro diritti democratici e di giocare un ruolo attivo nella società. La partecipazione costruttiva e lo sviluppo della democrazia dipendono da un'istruzione soddisfacente, così come da un accesso libero e senza limitazioni alla conoscenza al pensiero, alla cultura e all'informazione. La biblioteca pubblica, via di accesso locale alla conoscenza, costituisce una condizione essenziale per l'apprendimento permanente, l'indipendenza nelle decisioni, lo sviluppo culturale dell'individuo e dei gruppi sociali" sono alcune parti del Manifesto UNESCO per le biblioteche pubbliche.

Finalmente sono iniziati i lavori per lo spostamento della biblioteca comunale di Valmontone all’interno di Palazzo Doria. 30 giorni e si procederà con lo spostamento dei libri e il giusto posizionamento all’interno delle nuove stanze, il tutto grazie al personale del sistema bibliotecario. “La realizzazione di un progetto importante nell’ambito della riqualificazione di palazzo Doria, in modo che possa diventare fruibile a tutti e che soprattutto diventi un luogo di aggregazione per i ragazzi, non solo a livello di ambiente bibliotecario, ma anche come luogo di scambio culturale in cui i nostri ragazzi non si sentano ospiti – il commento dell’Assessore alla Cultura del Comune casilino, Maria Grazia Angelucci – Si sta lavorando anche per il bando che riassegnerà la il caffè libreria che costituisce un grande luogo d’incontro. Stiamo lavorando anche per la riqualificazione della corte di Palazzo Doria, che prevede l'assemblaggio di un palco stabile e la messa a norma dell’area in toto. In oltre stiamo lavorando anche per l’entrata di Palazzo Doria che ora come ora risulta particolarmente scomoda a tutti, ma fondamentalmente una barriera architettonica per i disabili, quindi abbiamo fatto una delibera per una convenzione con l’associazione Fiaba che si occupa proprio dell'abbattimento delle barriere architettoniche. Oltretutto quest'associazione sarà fondamentale anche per la realizzazione delle prossime opere pubbliche visto che ormai si devono rispettare standard ben precisi”.

In Italia, secondo l’Istat, la percentuale di lettori è diminuita dal 46% al 43%. Nel corso dell'anno ha letto almeno un libro il 49,3% della popolazione femminile e solo il 36,4% di quella maschile. La differenza di comportamento fra i generi comincia a manifestarsi già in età scolare, a partire dagli 11 anni. La fascia di età in cui si legge di più è quella tra gli 11 e i 14 anni (57,2%). La propensione alla lettura dipende dalla scuola, ma anche dall'ambiente familiare: leggono libri il 75% dei ragazzi tra i 6 e i 14 anni con entrambi i genitori lettori, contro il 35,4% di quelli con genitori che non leggono. Dal 5% al 10% della popolazione italiana usufruisce delle biblioteche.

“Dobbiamo adeguarci a un linguaggio più moderno. Questo linguaggio è sicuramente tra tutti l’informatica: deve essere quindi costruito uno spazio che sia a misura dei ragazzi. A me fa piacere che la città di Valmontone faccia part del sistema bibliotecario, in modo di avere tutte informazioni certificate per via informatica – aggiunge la Dottoressa Angelucci – All’inizio metteremo a disposizione ciò che abbiamo, però Valmontone deve credere nello sviluppo e investire per permettere la costruzione di postazioni informatiche, adesso prendiamo ogni piccolo passo come un grande evento come per esempio il riallaccio della rete Wi-Fi, cosi da permettere la connessione a tutti. Si parlava anche della messa a disposizione di canali preferenziali per gruppi di persone che hanno bisogno di mezzi specifici. Tramite l’associazione Mamme in Comune abbiamo mostrato l’attenzione su un realtà che si occupa della lettura di bimbi piccoli. Tra qualche giorno incontreremo i membri per discutere dell’inserimento di uno spazio per la lettura dei bimbi in età pediatrica. Naturalmente cercheremo di creare ambienti il più funzionali possibile. Tra le mie volontà, oltre a completare questo progetto, istituire la casa delle associazioni”.

La biblioteca è conoscenza, è crescita, è luogo di incontro, di condivisione, di creatività, di partecipazione, dove si può usufruire di tutte le informazioni che si vuole, non si può restare ignoranti. 

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