Sono stati intercettati i tre corrieri di cocaina purissima, presso lo scalo aeroportuale Leonardo da Vinci di Fiumicino, dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma in collaborazione con i funzionari doganali.
I militari del Gruppo di Fiumicino hanno cosi' sventato l'immissione nel territorio nazionale di oltre ventidue chili di polvere bianca che, una volta giunti nelle mani delle organizzazioni criminali, avrebbero fruttato oltre cinque milioni di euro.
Due persone rispettivamente di nazionalita' cipriota e ucraina, entrambe provenienti da San Paolo del Brasile, si erano affidate ai classici doppi fondi ricavati nelle pareti dei bagagli al seguito: il primo nascondeva oltre 15,500 chili di sostanza stupefacente, mentre il secondo circa 2,5.
Non è andata meglio ad una avvenente cittadina brasiliana, proveniente da Fortaleza (Brasile), che e' stata invece sorpresa con altri quattro chili di cocaina occultati nel doppiofondo del suo trolley.
La donna, alle prime domande rivolte dai militari in merito ai motivi del suo arrivo, ha risposto di essere giunta in Italia per motivi religiosi.
I tre narcotrafficanti sono stati arrestati per traffico internazionale di stupefacenti e associati all'istituto penitenziario di Civitavecchia, a disposizione dell'autorita' giudiziaria
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