Fiumicino, mozione di sfiducia a Montino

I consiglieri comunali di centrodestra l’hanno presentata quest’oggi

“Il caos Tarsu – si legge in una nota del capogruppo Pdl, William De Vecchis – è solo l’ultima di una serie di scivoloni che dimostrano come il sindaco Montino sia ormai troppo distratto dalle note vicende giudiziarie. È chiaro a tutti che così non si possa più andare avanti. Ogni giorno c’è una nuova puntata, un nuovo articolo che tira fuori qualcosa di nuovo. Ci ritroviamo con un sindaco assente, che ha paralizzato l’attività istituzionale, che non ha realizzato uno degli impegni presi in campagna elettorale, al quale non interessa nulla di questa città e ha troppi strascichi di cui doversi preoccupare. Noi chiediamo a Esterino Montino oggi di farsi da parte”. A firmare la mozione di sfiducia sono anche gli altri consiglieri dell'opposizione in consiglio comunale, Raffaello Biselli, Mauro Gonnelli, Roberto Merlini, Giovanna Onorati, Federica Poggio, Claudio Paolo, Giuseppe Picciano.
"Per senso di responsabilità", si legge nel documento, "i consiglieri comunali presentano formale mozione di sfiducia nei confronti del sindaco di Fiumicino Esterino Montino, vista la situazione generale di sfiducia nella quale versa la città attanagliata dalla pressione fiscale che sta generando lo stallo dell’economia locale". Secondo i rappresentanti del centrodestra, inoltre, tutti gli impegni assunti in campagna elettorale sono stati completamente disattesi ed è del tutto evidente un'incapacità amministrativa che di fatto ha ingessato le normali attività dell’Ente. A tutto ciò si aggiunge il caos per il pagamento della Tarsu che si è creato in questi giorni nel comune litorale, "tangibile testimonianza di una approssimazione amministrativa non più tollerabile". Secondo l'opposizione dunque il proseguimento di questa amministrazione comporterebbe un crash finanziario amministrativo irreversibile che costringerebbe l’intera città a subirne i danni.

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