Fiumicino, nigeriana con 60 ovuli di eroina

Aveva 60 ovuli di eroina nello stomaco, accusata di traffico internazionale di stupefacenti

La donna, residente a La Spezia, sulla quale la Polizia stava indagando da tempo, prima di imbarcarsi su un volo proveniente da Parigi e diretto nella Capitale, ha ingerito sessanta ovuli contenenti complessivamente 1kg di eroina.

Giunta allo scalo romano, su ordine della Procura di Civitavecchia, è stata accompagnata dai poliziotti all’ospedale Grassi di Ostia, dove l’esame radiografico dell’addome ha rivelato quello che la donna aveva ingerito prima del volo; gli ovuli, dopo l’evacuazione, sono stati sequestrati e analizzati.
Gli esami di laboratorio hanno rilevato nell’eroina un elevato livello di principio attivo che avrebbe permesso il confezionamento di migliaia di dosi, tutte destinate al “rifornimento” del litorale e del mercato romano.

La donna è stata arrestata dagli uomini del Commissariato di Fiumicino, coordinati dal dott. Filiberto Mastrapasqua, e accusata di traffico internazionale di stupefacenti.

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