Follia a Macerata, un ragazzo spara tra la gente, tutti stranieri

Si chiama Luca Traini ed è un ragazzo di 28 anni, italiano e incensurato l’uomo fermato a Macerata per la sparatoria di questa mattina

Mattinata di follia a Macerata, dove un uomo (poi fermato dalla Polizia) ha sparato a diverse persone (tutte straniere) spostandosi a bordo della sua auto in diverse zone della città. I feriti, fa sapere la Polizia, sono stati trasportati in ospedale, mentre sono in corso accertamenti investigativi per chiarire chi sia il fermato e e cosa ci sia dietro l’accaduto.

Si chiama Luca Traini ed è un ragazzo di 28 anni, italiano e incensurato l’uomo fermato a Macerata per la sparatoria di questa mattina. E’ stato fermato poco prima delle 13 in in piazza della Vittoria, sui gradini del Monumento ai Caduti. Era avvolto in una bandiera tricolore e a quanto si apprende subito prima di essere arrestato da Carabinieri e Polizia aveva fatto il saluto romano rivolto verso la piazza.

I primi spari sono iniziati poco dopo le 11 in via dei Velini. I feriti sono complessivamente sei. Il sindaco Romano Carancini, attraverso i profili Twitter e Facebook del Comune e personali, ha invitato i cittadini a restare in casa, spiegando che c’era in giro un uomo armato che stava sparando. Stessa cosa ha fatto la Polizia.

Alto 1,80, testa rasata e fisico atletico. E’ di Macerata Luca Traini, il giovane di 28 anni arrestato questa mattina dopo aver sparato contro diversi stranieri per strada. Nelle elezioni comunali del 2017 si stato candidato a Corridonia, in provincia di Macerata, nella lista della Lega Nord. E’ incensurato. Dopo la sparatoria si è diretto al monumento ai caduti di piazza della Vittoria e, dopo essersi messo una bandiera tricolore sulle spalle, è salito sui gradini del monumento. La pistola l’aveva lasciata nella sua auto. E’ stato fermato da Carabinieri e Polizia mentre faceva il saluto romano rivolto verso la piazza. (Agenzia Dire).

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