Il 30 agosto 2017, alle ore 17,00 circa, presso l'aereoporto di Fiumicino, i militari della Tenenza di Fondi, in collaborazione con il personale dell'Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri Aereoporti di Roma, nel proseguo dell'attività investigativa inerente all'aggressione verificatesi il 24 agosto in Fondi (Lt) ai danni di tre cittadini pakistani, a conclusione di specifica attività di ricerca, localizzavano e sottoponevano a fermo di P.G. un 26enne del posto, I.R.
In particolare l'uomo risultava gravemente indiziato di aver partecipato, in concorso con altre sei persone, tutte denunciate per lesioni personali e rapina, al citato episodio delittuoso, durante il quale, per futili motivi, erano state cagionate gravi lesioni alle vittime, utilizzando arnesi atti a offendere, e sottraendo a una delle stesse, un portafogli con la somma di 300 euro e un telefono cellulare.
Il giovane, vistosi scoperto dai Carabinieri, aveva tentato di allontanarsi dal territorio nazionale nel pomeriggio del 30 U.S., ma le attività svolte sinergicamente dai militari dei citati Comandi Arma, consentivano di bloccare il prevenuto all'aereoporto di Fiumicino, mentre era intento a fuggire. L'autorità giudiziaria competente procedeva alla convalida del fermo, disponendo per il reo, l'obbligo della firma presso un Comando Carabinieri.
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