Fondi per centri estivi, entro il 21 agosto la lista dei comuni beneficiari

58 milioni di fondi destinati al potenziamento di centri estivi. Entro metà agosto la lista dei beneficiari

L'immagine di un lavoretto realizzato in un centro estivo

La mission è chiara: finanziare progetti “che abbiano lo scopo di contrastare gli effetti dello stress pandemico, promuovere il benessere psico-fisico e i percorsi di sviluppo e crescita, nonché sostenere lo studio delle materie Stem, in particolare per bambine e ragazze”. A dirlo è la ministra per le Pari Opportunità Elena Bonetti, a margine della presentazione della lista dei Comuni che entro il 21 agosto potranno beneficiare dei fondi destinati a centri estivi.

Più specificamente si tratta di 58 milioni di euro di risorse designate per il 2022, rivolte allo svolgimento di attività ludico-ricreative di bambini e adolescenti, da attuare in collaborazione con il terzo settore.

I motivi dell’iniziativa

L’iniziativa è prevista dalla strategia per la parità di genere. “Abbiamo finalizzato le risorse del Fondo” precisa la ministra Bonetti “al potenziamento delle attività presso i centri estivi, i servizi socioeducativi territoriali e i centri con funzione educativa e ricreativa per i minori. È un obiettivo pienamente assunto dal Family Act, la Legge n. 32 del 2022, sui cui decreti attuativi siamo al lavoro, che realizzerà una riforma profonda delle politiche familiari, a partire dal sostegno all’educazione dei figli”.

Elenco beneficiari sulla base di dati Istat

Il decreto come detto entrerà in vigore il 21 agosto e a partire da quella data sarà adottato un decreto, di concerto con il ministro dell’Economia, con cui sarà approvato l’elenco dei Comuni beneficiari delle risorse finanziarie. La graduatoria verrà stilata tenendo conto dei comuni spettanti sulla base di dati Istat, relativi alla popolazione minorenne. Saranno ovviamente esclusi quei comuni che entro il 21 luglio dichiarino di non voler aderire all’iniziativa.

Un punto di partenza per sostenere la connessione tra istituzioni, mondo educativo e terzo settore.