Fonte Nuova, sesso in cambio di pratiche veloci

Nei guai un dipendente comunale

Sesso in cambio di agevolazioni per accelerare pratiche amministrative. A finire nei guai è un dipendente comunale di Fonte Nuova, incastrato da una donna romena.

Domenica 12 ottobre le telecamere della trasmissione Le Iene sono arrivate negli uffici comunali di Fonte Nuova per filmare di nascosto, in accordo con una finta vittima, un dipendente comunale che avrebbe chiesto favori sessuali in cambio di pratiche amministrative più veloci. Ad  incastrarlo è stata una donna di nazionalità romena, che ha accettato di incontrare l' uomo, microfonata e munita di telecamere nascoste.

La donna si era messa in contatto con il dipendente per un documento di cui aveva urgente bisogno già da qualche giorno. Il dipendente quindi le avrebbe fatto capire come si sarebbe potuto velocizzare  tutto e le ha dato un appuntamento presso gli uffici comunali  per domenica 12 ottobre. Qui,  all'interno dell'ufficio, a porte chiuse e lontano da sguardi indiscreti, che sarebbero avvenute le avances, che avrebbero garantito alla donna di avere i documenti, che però stava riprendendo tutto con telecamera e microfono nascosti.

In pochi minuti la storia ha fatto il giro della città e non solo. L' amministrazione per ora non ha preso nessun provvedimento, in attesa della messa in onda del servizio, di cui non si sa ancora quando andrà in onda di preciso.

Nel frattempo, il sindaco di Fonte Nuova  Fabio Cannella ha commentato oggi a "IL Tiburno":

"Già in campagna elettorale avevo parlato spesso di voler rendere il Comune una casa di vetro. In ogni incontro ho sollecitato i cittadini a denunciare eventuali disservizi, a stare vicino all'amministrazione e porre all'attenzione della stessa tutte quelle vicende, quegli atti, quei fatti, che magari, altrimenti, gli amministratori avrebbero fatto fatica a conoscere. Quello che è venuto alla luce nella giornata di domenica, con un inchiesta de Le Iene, probabilmente rappresenta una risposta della cittadinanza a quanto chiesto e proposto in campagna elettorale. Da parte nostra c'è il pieno rispetto delle regole, in modo rigoroso e scrupoloso, ma per fare tutto al meglio abbiamo chiesto sin da prima della chiamata alle urne la collaborazione anche di tutti coloro che assiduamente vivono Fonte Nuova. Sarà possibile – conclude – raggiungere un risultato ottimale solamente se tutti insieme riusciremo a scoraggiare, condannando e denunciando, eventuali gesti contro la cosa pubblica. Perché solo con la consapevolezza, tutte le azioni condannabili potranno essere contrastate e debellate".

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