Forte terremoto in Cile: rischio tsunami sulle coste del Pacifico

L’epicentro del sisma in mare a 11 Km di profondità

Una scossa di magnitudo 8.4, intorno all'una di notte (ora italiana), è stata avvertita in Cile, soprattutto nella parte centrale del paese.  La scossa è stata molto lunga (circa 3 minuti) con movimenti oscillatori e l'epicentro è stato localizzato nella regione del  Coquimbo, a circa 400 km a nord della capitale, a circa 11 chilometri di profondità. Altre due scosse di assestamento (di magnitudo 6) sono state avvertite successivamente.

Un primo bilancio dei danni parla di cinque vittime accertate, ma le notizie sono frammentarie ed in evoluzione.  Ad  Illapel, rimasta senza luce, ci sono almeno 15 feriti.

Forte il rischio tsunami su tutta la costa cilena: si sono formate onde alte quattro metri e l'allerta è stata diramata anche per le coste del Perù e della California. Scattate subito le evacuazioni delle popolazioni residenti sulle coste.

La scossa di terremoto è stata avvertita anche in diverse regioni dell'Argentina (Mendoza, San Juan, Catamarca), sulla frontiera con il Cile) oltre a Cordoba e in diversi quartieri di Buenos Aires.

Nella capitale Santiago, gli abitanti si sono riversati in strada e le  autorità hanno fatto evacuare la città universitaria, a nord della città. Nella città di Mendoza è stato chiuso l'aeroporto.

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