Frosinone, adesca una 14enne con foto di un 17enne morto

Per adescare le minorenni su Facebook è arrivato anche a utilizzare le foto di un ragazzo di 17 anni deceduto. Verrebbe da dire che al peggio non c'è mai fine leggendo questa orribile storia accaduta in Ciociaria e che ha come spiacevole un 33enne della provincia di Frosinone, le cui generalità non sono ancora note, così come il paese di origine. La cosa importante è che sia stato individuato e arrestato dalla Squadra Mobile del capoluogo.

L'uomo è accusato di aver adescato una 14enne con problemi psichici, utilizzando la foto dell'adolescente scomparso. Ne è nato uno scambio di messaggi nei quali l'orco rivolgeva dapprima complimenti e lusinghe alla ignara 14enne, per poi passare alla richiesta di foto hot. Inizialmente, la giovane ha assecondato le richieste poi, quando l'uomo insisteva e compiva richieste sempre più esplicite ha deciso di porre un freno raccontando tutto alla sorella più grande, maggiorenne. Quest'ultima ha preso in mano le redini della situazione e si è messa in contatto con il sedicente 17enne, invitandolo a smettere e informandolo dei problemi psicologici della sorella.

Il 33enne, invece di desistere, ha proseguito la follia e ha minacciato di mandare in giro per il web le foto "piccanti" inviate dalla 14enne. A quel punto la sorella maggiore ha denunciato tutto alla Polizia, che ha avviato indagini capillari e ha smascherato il 33enne depravato, scoprendo la sua vera identità. Una volta identificato è scattato inevitabilmente l'arresto per violenza sessuale, sostituzione di persona, minacce, estorsione e detenzione di materiale pedopornografico.

 

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