Frosinone, arrestati due imprenditori

Per una bancarotta fraudolenta da 4 milioni di euro

Due imprenditori sono stati arrestati per una bancarotta fraudolenta da oltre 4 milioni di euro.
L'operazione è stata eseguita dai finanzieri di Fiuggi (Frosinone), al termine dell'indagine ''Legno Pulito'' coordinata dalla procura di Frosinone.
I due imprenditori, che preparavano il trasferimento dei beni in Spagna, sono ritenuti responsabili della bancarotta fraudolente di una società di Alatri, attiva nel settore della produzione e commercializzazione all'ingrosso di strutture in legno.

Dalle indagini è emerso che i due responsabili dell'azienda, dopo aver spogliato la società fallita di tutti i beni strumentali e grazie alla compiacenza di un prestanome, avevano costituito una nuova società, con sede a Roma, all'interno della quale erano stati fatti confluire tutti i beni, macchinari e provviste dell'azienda fallita.
I beni distratti dal fallimento sono stati sequestrati a gennaio scorso per tutelare i creditori della società, tra i quali l'erario statale. Tuttavia, lo sviluppo delle indagini ha svelato che gli arrestati stavano progettando un nuovo trasferimento delle attrezzature industriali e dei mezzi commerciali sequestrati in una nuova società, con sede a Malaga, attiva sempre nel settore della produzione e commercializzazione all'ingrosso di strutture in legno.

Eseguito l'arresto, l'imprenditore ciociaro è stato associato alla casa circondariale di Frosinone, mentre per l'imprenditrice romana è stata disposta la misura cautelare presso il proprio domicilio nella capitale.

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