Frosinone extralusso, batte il Bari e vola in vetta
Soffre e vince. Con il cuore e il bel gioco. Dà spettacolo il Frosinone di Moreno Longo che va avanti, poi viene agguantato, va sotto, risale e passa con una prestazione extralusso
Frosinone (3-5-2): Bardi; Terranova, Ariaudo, Krajnc; M. Ciofani, Gori, Maiello (32′ st Frara), Sammarco, Crivello; D. Ciofani, Ciano (38′ st Citro). A disposizione: Vigorito, Zappino, Russo, Beghetto, Besea, Matarese, Volpe. Allenatore: Longo.
Baria (4-3-3): Micai; Cassani, Gyomber, Marrone, D’Elia (32′ Cissè); Tello, Basha (39′ st Iocolano), Busellato; Improta, Floro Flores (23′ st Nenè), Brienza. A disposizione: Barardi, Capradossi, Tonucci, Petriccione, Anderson, Salzano, Morleo, Scalera, Fiamozzi. Allenatore: Grosso.
Arbitro: sig. Antonio Rapuano di Rimini; assistenti sigg. Tarcisio Villa di La Spezia e Christian Rossi di La Spezia; quarto uomo Federico Dionisi de L’Aquila.
Soffre e vince. Con il cuore e il bel gioco. Dà spettacolo il Frosinone di Moreno Longo che va avanti, poi viene agguantato, va sotto, risale e passa con una prestazione extralusso. Battuto 3-2 il Bari, giallazzurri in testa alla classifica a quota 10 a pari punti con il Carpi è il Perugia. Il Frosinone deve rinunciare a Soddimo e Dionisi che scontano l’ultimo turno di stop e al lungodegente Paganini (auguri di un rapido rientro). Longo affronta i ‘galletti’ di Grossi con il 3-5-2 e conferma l’impianto della squadra che ha sfiorato l’impresa a Pescara partendo dall’Inferno. Davanti al portiere Bardi la diga difensiva alzata da Ariaudo, Terranova e Krajnc. Matteo Ciofani nel ruolo di cursore di destra, Crivello omologo di sinistra, In mezzo al campo qualità e quantità nei piedi e nella testa di Maiello, Gori e Sammarco. In attacco la coppia Daniel Ciofani-Ciano. Il Bari è reduce da due ko di fila dopo il successo all’esordio con il Cesena. Grosso senza Galano (problema alla caviglia), l’attaccante ex Lazio, Kozak e il terzino Sabelli rilancia l’ex romanista Gyomber in coppia con Marrone al centro della difesa dove non ci sono Capradossi – scuola-Roma e alla sua seconda stagione con la maglia biancorossa – e l’esperto Tonucci. Sulle corsie Cassani a destra preferito all’ex Fiamozzi che va in panchina e D’Elia a sinistra. In mezzo al campo il regista basso è l’ex Basha con Tello e Busellato mezze ali. In attacco Floro Flores è il centroboa, Improta e Brienza attaccanti esterni.
Per 1′ e 30″ la palla stazione nella zona centrale del campo tra rimpalli e falli laterali. Poi è il Frosinone con Ciano che sposta il baricentro in avanti e al 3′ è Maiello a conquistare una ghiotta punizione ai 25 metri in posizione centrale dopo un bel pallone servito in area da Matteo Ciofani e respinto dalla difesa. Punizione dell’ex cesenate rimpallata dalla barriera, la difesa del Bari fa muro su pallone vacante al limite scagliato da Maiello. Partita subito viva e Frosinone in vantaggio al 5′: pallone telecomandato di Ciano, ci sarebbe Sammarco in agguato dentro l’area ma Cassani tocca di testa e infila imparabilmente Micai posizionato qualche metro avanti rispetto alla linea di porta. Doppio errore dei ‘galletti’, capitalizzato al massimo dai giallazzurri. Il Frosinone appena può va a pungere per cercare il raddoppio, al 9′ Gori ‘breakka’ a metà campo, palla a Ciano che dai 25 matri la scia partire un destro un metro alto sulla traversa. Una leggerezza difensiva del Frosinone con Krajnc al minuto 11, il Bari ci crede e conquista una punizione dal vertice alto di destra del fronte d’attacco dei pugliesi. E’ Maiello a spedire in angolo col viso la punizione di Brienza, poi bravo Daniel Ciofani a chiudere il tentativo dal corner del Bari. Ribaltamento di fronte ed è Ciano a far suonare i campanelli d’allarme nel cuore della difesa pugliese che libera in fallo laterale. Nel momento migliore del Frosinone arriva il pari del Bari con Improta che si intrufola tra Krajnc e Ariaudo sul duetto tra Cassani e Floro Flores e batte di punta Bardi al 15′ sul primo palo. Il Bari prende coraggio, D’Elia vede Floro Flores al centro dell’area uscire dalla marcatura, palla alta sulla quale esce in due tempi Bardi.
L’ago della bilancia pende leggermente dalla parte biancorossa. Ma il Frosinone è modello ‘mordi e fuggi.’ Al 22′ è Micai per due volte a sbrogliare altrettante matasse ingarbugliate nella propria area: prima esce di pugno su un tentativo in profondità di Daniel Ciofani, poi abbranca in presa volante un cross dalla destra. E al 24′ la squadra di Longo torna a farsi pericolosa: bella azione di Krajnc da sinistra, il centrale si infila bene nel fianco mancino dei ‘galletti’, palla bassa sull’accorrente Matteo Ciofani che, dalla parte opposta, sfiora il palo alla destra di Micai. Al 27′ il Frosinone da un’azione di calcio d’angolo si espone improvvisamente alla ripartenza del Bari, difesa alta, Brienza da sinistra lancia centralmente per l’accorrente Tello che entra in area e viene atterrato da Bardi. E’ rigore netto ed ammonizione per l’estremo difensore canarino. Dal dischetto Improta spiazza Bardi per il 2-1. Ma il Frosinone c’è, eccome. E 1′ e 45″ dopo arriva al pareggio. Crivello pressa Cassani, gli ‘scippa’ un pallone d’oro, lo cede a Maiello che lascia partire un destro infido sul quale Micai si impapera, come un falco si avventa sulla sfera Daniel Ciofani che fa 2-2. Gol numero 62 dell’attaccante canarino con la maglia giallazzurra e seconda rete al ‘Partenio’ – terza in campionato – dopo quella al Cittadella. La chimica della gara torna a pendere dalla parte del Frosinone. Crivello è un furetto, Improta lo martella e viene ammonito. Punizione al bacio di Ciano, si salva in angolo il Bari. Al 38′ azione confusa nell’area del Bari, Micai frana addosso a Maiello che poi tocca la palla con la mano: sarebbe rigore netto ma non per il signor Rapuano. Nel finale di gara il Frosinone soffre e rischia. Non c’è tempo per recriminare, la squadra di Longo non è del tutto perfetta in una transizione al 40′, palla a Brienza che impegna in una grande deviazione in angolo il portiere Bardi. Che al 41′ si ripete prima sullo stesso Brienza liberato sul vertice destro dell’area piccola e poi sul colpo di testa a botta sicura di Floro Flores da due metri. Fase difensiva un po’ in ambasce in questo frangente ma Bardi imperioso. Il fischio del riposo sancisce un 2-2 scoppiettante.
Si ricomincia con un caldo asfissiante, esattamente come nei primi 45′. Ritmi leggermente più compassati in avvio. Ciano al 2′ viene chiuso in angolo da Cassani. Poi il Bari con Basha che cerca una ripartenza, bravo Crivello in anticipo su Floro Flores. E’ lunga la fase di studio in questo avvio di ripresa nella quale le due formazione preferiscono studiarsi. Al 9′ Frosinone in velocità, il Bari si rifugia in angolo. Da corner l’azione si sviluppa tra i piedi dei biancorossi, Sammarco deve spendere un’ammonizione per evitare che la squadra di Grosso affondi in profondità. La partita non è cattiva ma maschia e al 12′ è Busellato a finire sul taccuino degli ammoniti per una entrataccia su Maiello. Ariaudo rompe gli indugi al 15′ e dà il là ad una bella azione dei giallazzurri. Che si snoda da Daniel Ciofani per l’inserimento a destra di Ciano, Gyomber lo atterra al limite, per Rapuano è solo punizione e non ‘giallo’ per l’ex romanista, il destro da piazzato si schianta sul mischione davanti a Micai. Al 20′ azione prolungata del Frosinone partita da Ariaudo, passata da Gori e proseguita tra i piedi di Krajc e Ciano, il Bari si salva in angolo. Dalla bandierina va il solito Ciano, la sfera staziona pericolosamente al limite, Daniel Ciofani alza sulla traversa.
Il primo cambio della partita è Nenè per il claudicante Floro Flores nel Bari, al minuto 23. Al 26′ Frosinone avanti: Gori – prova fino a quel momento maestosa – ruba un gran pallone ai 45 metri, palla centrale per Ciano, botta centrale dell’ex cesenate sulla quale Micai mette le mani parte, si fionda sul pallone Ciofani, sfera sporcata ma c’è Sammarco che a due metri dalla porta in ‘estirada’ infila a porta vuota. Frosinone 3, Bari 2. Alla mezz’ora problema per Maiello, pronto intervento dei sanitari ma l’ex empolese deve lasciare spazio a Frara. Cambio anche nel Bari con Cissè al posto di D’Elia, Grosso si affida alla trazione super-anteriore. Ed è proprio il neo entrato Cissè ad impegnare Bardi dalla distanza in una deviazione miracolosa in angolo. Pericolo al 34′ per il Frosinone ma Nenè in netta posizione di offside.
Il Bari a testa bassa con tutti gli effettivi nella metà campo del Frosinone con i soli Gyomber e Marrone all’altezza della rotonda di centrocampo quando i ‘galletti’ alzano il baricentro. Longo si affida a Citro a 7′ dal 90′, l’ex trapanese rileva Ciano che ha speso tutte le energie a disposizione e forse qualcosa in più. Ultima carta anche per Grosso con Iocolano per Basha. A 3′ dalla fine Frosinone ad un passo dal 4-2: Matteo Ciofani bravissimo e tatticamente sopraffino tiene la posizione alta e attacca lo spazio, controlla, si accentra e serve con l’esterno destro Citro, Micai con un miracolo evita la rete sul tap-in del salernitano. Cinque i minuti di recupero. Al 47′ Citro scappain contropiede, sterzata dell’ex trapanese atterrato da Busellato. Ci sarebbe punizione e rosso per il barese ma non per Rapuano. E si soffre ancora. Mentre la curva giallazzurra continua a cantare, esattamente come dal 1′. Il grande cuore del Frosinone pulsa forte. Il pallone rimane lontano dall’area, battaglia su ogni zolla di campo. E al triplice fischio finale il Frosinone si ritrova lassù.
Ufficio Stampa Frosinone Calcio