Frosinone-Fiorentina 0-0: i legni stoppano le due squadre

Buon pari per il Frosinone contro la Fiorentina, ma la vittoria del Carpi fa scivolare i gialloblù al penultimo posto

Trentesima giornata di serie A, stadio Matusa, il Frosinone ospita una delle big di serie A, la Fiorentina di Paulo Sousa. La sfida, quasi un testa coda in classifica, è delicata per entrambe le compagini: i padroni di casa, dopo il pareggio nell’anticipo di ieri del Palermo, hanno l’ennesima occasione di uscire dalla zona retrocessione. Gli uomini di Stellone, difatti, durante l’anno hanno avuto numerosissime occasioni per portarsi sopra la zona rossa, ma quasi mai sono riuscite a sfruttarle. La Fiorentina, invece, dopo il pari tra Roma e Inter di ieri, può scavalcare nuovamente i nerazzurri e recuperare terreno sulla squadra di Spalletti, portandosi a meno tre dal terzo posto che garantisce l’accesso alla Champions League della prossima stagione.

Già dai primi minuti si intuisce la voglia della squadra viola di prendere in mano le redini del match e schiacciare gli avversari nella loro metà campo. Il Frosinone non ci sta e, aspettando l’avversario, prova a sfruttare le ripartenze quando la Fiorentina si allunga in avanti. I padroni di casa, dopo un quarto d’ora di gara, prendono coraggio e cominciano ad aggredire gli ospiti, provando a costruire azioni offensive. Al 24’ Stellone è costretto al primo cambio per un problema muscolare di Frara che deve lasciare il posto a Gucher. La prima vera conclusione verso lo specchio della porta arriva al minuto 26 quando Kragl sfrutta una ribattuta difensiva e, dal limite, prova il destro al volo, ma Tatarusanu si distende e aggancia il pallone. Al 31’, il Frosinone che, ormai, ha preso campo, in un minuto confeziona in fotocopia due palle gol. Lo schema è lo stesso: Gucher si sistema il pallone e taglia il campo con un lancio in profondità, a sinistra indisturbato c’è Kragl che si coordina e calcia, ma in entrambe le occasioni non centra il bersaglio concludendo fuori. Se nei primi minuti era la  Fiorentina a poter sembrare pericolosa, dopo 44 minuti le occasioni da rete sono tre e tutte per i padroni di casa che sembrano aver ingabbiato tatticamente gli uomini di Sousa. A un minuto dall’intervallo, però, i Viola escono e sfiorano a più riprese il vantaggio. Cross di Borja Valero, Ilicic tocca per Kalinic che calcia a colpo sicuro in piena area di rigore. Blanchard si immola e salva il punteggio. Dagli sviluppi del corner, succede di tutto nell’area dei gialloblù. Kalinic aggancia il pallone sul cross dalla destra, girata al volo e palla che si stampa sul palo e termina sui piedi di Borja Valero che da posizione defilata prova la conclusione, Leali respinge con i piedi, il pallone torna allo spagnolo che, con tutto lo specchio libero, calcia di potenza, ma la palla bacia la parte bassa del montante alto e torna a Kalinic che spara alto. Al termine della prima frazione di gioco si rientra negli spogliatoi a reti bianche con i giocatori molto nervosi che si spintonano all’entrata del tunnel.

Nel secondo tempo il Frosinone prova a mettere in difficoltà gli ospiti, ma al 10’ altra doppia occasione dei Viola. Bernardeschi si libera di un avversario e prova il piazzato dal limite, Blanchard fa il secondo portiere e respinge ancora in corner evitando lo svantaggio. Calcio d’angolo dalla destra battuto da Borja Valero, Vecino sovrasta tutti e schiaccia di testa, Leali si supera e con una parata plastica respinge la sfera. Gli ospiti non allentano il pressing e al 15’ Kalinic impegna nuovamente Leali ad effettuare un grande intervento con una conclusione in diagonale sul primo palo. La squadra di Stellone è quasi tramortita dall’aggressività dei toscani e non riesce ad uscire dalla propria metà campo, faticando a tenere il pallone. La squadra di Sousa costruisce tanto, ma non riesce a finalizzare anche per via di un po’ di sfortuna e di Blanchard e Leali in gran spolvero. Alla mezz’ora della ripresa, si rivede in avanti il Frosinone con l’appena entrato Tonev che da fuori stoppa il pallone di petto e, spalle alla porta, prova la girata di sinistro che impegna Tatarusanu. Cinque minuti dopo, è il Frosinone a colpire un legno con una staffilata dai 30 metri di Kragl che si stampa sull’incrocio con l’estremo difensore viola immobile che può solo guardare. La Fiorentina sembra aver perso lucidità e concretezza e al 40’ rischia ancora su un’azione in velocità di Tonev che prova il diagonale dal limite, palla di poco fuori. Nei minuti di recupero ancora Blanchard salva su una conclusione di Roncaglia da buona posizione e la partita termina a reti bianche sul punteggio di 0-0. Per i padroni di casa, dato lo spessore tecnico dell’avversario, questo è un punto guadagnato, ma per la classifica sono due punti persi, vista la vittoria del Carpi a Verona che scavalca i gialloblù e li spedisce al penultimo posto. La Fiorentina continua la sua striscia senza vittorie di quattro partite e non riesce a riprendere terreno sulla Roma.

*Foto di Claudio Pasquazi

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