Frosinone, forte disagio sociale

Il Sindaco Nicola Ottaviani ha redatto un primo rapporto riguardante il disagio sociale del Comune.

Il Comune di Frosinone ha redatto il primo rapporto triennale sulla richiesta di fondi per le emergenze sociali, che riguardano carenze abitative ed occupazionali.
La realtà che emerge è drammatica, soprattutto considerando la drastica riduzione dei trasferimenti regionali e statali per far fronte alle necessità delle famiglie del capoluogo.

“Abbiamo ritenuto opportuno – dichiara il Sindaco Nicola Ottaviani – dotarci di uno strumento statistico per comprendere e rappresentare, anche graficamente, l’aumento esponenziale delle richieste di aiuto al Comune sulla materia degli alloggi e in ordine agli aiuti economici per i nuclei in forte difficoltà reddituale. Grazie a questo strumento, cercheremo di sensibilizzare in modo più efficace le autorità centrali, Governo e Regione, per sottolineare come il Comune capoluogo abbia risentito più di altri della depressione economica e dello smantellamento industriale. Rilevare come siano in corso oltre 700 sfratti, unitamente a centinaia di domande di sussidio, obbliga le autorità governative e regionali ad uno sforzo adeguato e più intenso, proporzionato all’enorme difficoltà sociale. E’ assolutamente insostenibile, e forse anche immorale, obbligare i comuni a sopperire alle esigenze del sociale autonomamente, attivando la scure dei tributi locai, poiché all’interno del cuneo fiscale e della pressione complessiva bisogna inserire anche la tassazione municipale”.

L’emergenza abitativa, com’è noto, è un problema che riguarda tutte le città italiane e Frosinone, ovviamente, non fa eccezione. Nello specifico, nei dati disponibili riguardanti l’anno 2009, a fronte di un fabbisogno comunale di 1.650.271,91 euro per 598 beneficiari, l’importo erogato è stato soltanto di 886.081, 80 euro; per l’anno 2010 risulta un fabbisogno comunale di 1.743.601,12 euro per 667 beneficiari con un importo effettivamente erogato, però, soltanto di 886.081,80 euro. Mentre nel 2011 il fabbisogno è stato di 1.735.283,75 euro per un totale di 674 beneficiari e l’importo relativo non è stato ancora erogato.
Quindi, se si osserva l’andamento dei bandi regionali/comunali e dei trasferimenti dei fondi assegnati al Comune di Frosinone, risulta un forte ritardo.

Per il 2012 la Regione Lazio ha disposto “stante la mancanza della dotazione finanziaria del fondo regionale per il sostengo all’accesso alle abitazioni in locazione” di sospendere le procedure in carico alla Regione Lazio e dei comuni del Lazio finalizzate alla ripartizione dell’annualità 2012 e successive annualità del fondo regionale per il sostegno alla locazione, fino a un nuovo ed eventuale provvedimento regionale.
Siamo di fronte a una drastica riduzione del fondo, a un’incertezza della somma che potrà essere erogata per l’anno 2011 e alla sospensione delle procedure per l’anno 2012. Si prevede quindi che tale situazione comporterà, oltre a un ulteriore disagio per i nuclei bisognosi, un aumento della richiesta dell’assistenza abitativa a carico del Servizio sociale comunale.

Inoltre, strettamente collegato al problema casa è da segnalare l’andamento dell’assegnazione di alloggi Erp (Edilizia residenziale pubblica). E’ noto infatti che la mancanza di nuovi alloggi Erp e il fenomeno delle occupazioni senza titolo, non consentono, ormai da anni, l’assegnazione di dette abitazioni ai cittadini residenti inseriti nella graduatoria comunale. Dalla riapertura del bando per l’assegnazione di alloggi Erp, attivato nel maggio del 2011, l’Ufficio casa del comune ha assegnato un solo alloggio.
Gli utenti assistiti in media nell’ultimo triennio sono stati circa 500 e, nella maggior parte dei casi, l’intervento economico concesso ha inciso pochissimo sul loro stato di povertà e disagio, dovuto principalmente alla disoccupazione, alla mancanza di un alloggio, a redditi e pensioni sempre più bassi e a canoni di locazione non più sostenibili.

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