La forte scossa di terremoto di sabato scorso, magnitudo 4,8, aveva creato non pochi problemi nelle zone del Frusinate e del Sorano. Uno dei più gravi è stato il rilevamento di acqua torbida nell’acquedotto di Posta Fibreno che rifornisce anche la città di Frosinone. L’esito positivo delle analisi effettuate dall’Arpa Lazio ha consentito al Comune di Frosinone di annunciare alla popolazione che l’acqua è nuovamente potabile e che si torna alla normalità. Alla normale vita scolastica tornano anche gli alunni della Scuola «Ignazio De Luca» a Frosinone. Il plesso scolastico, comprensivo della scuola primaria e della scuola per l’infanzia, è rimasto chiuso per due giorni per consentire gli approfondimenti tecnici resisi necessari dopo la scossa. Le verifiche, effettuate da un ingegnere e da un geologo, hanno escluso danni alle strutture ed hanno consentito l’autorizzazione alla ripresa delle attività scolastiche.
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