Frosinone, morto 64enne per epatite fulminante

Era un tecnico del San Giovanni Addolorata. Avviati gli accertamenti

Un uomo di 64 anni, del Frusinate, è morto per epatite fulminante.
Al momento si sta cercando di fare chiarezza sull’accaduto, dato che l’uomo era un tecnico di Anatomia patologica, in servizio presso l’ospedale San Giovanni Addolorata, a Roma.

A preoccupare, è il fatto che altri 3 casi simili si sono verificati: alcuni suoi colleghi, infatti, sono stati ricoverati, colpiti da epatite.
Sulle cause e sugli effetti, però, dalla direzione aziendale ancora non giungono notizie certe.

La Regione Lazio, nel frattempo, ha convocato tutte le direzioni ospedaliere per avviare una discussione in merito, e fare il punto sul rischio clinico.
Non solo. “La Regione – si legge in una nota – a seguito del decesso” del tecnico 64enne, “avvenuto dopo un tentativo disperato di trapianto di fegato al Policlinico Tor Vergata, ha immediatamente attivato il Dipartimento di Prevenzione della Asl Rm A per effettuare una dettagliata indagine sull'evento e sulle procedure operative in uso presso le sale autoptiche dell'Azienda Ospedaliera San Giovanni”.

Il prossimo 19 agosto, inoltre, si riunirà la Comissione Ispettiva, che vedrà la collaborazione del prof. Giuseppe Ippolito, Direttore Scientifico dell’Inmi Spallanzani, e del dott. Maurizio Di Giorgio, Responsabile Regionale dell’Ufficio Speciale per la Sicurezza nei Luoghi di Lavoro.

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