Frosinone-Palermo, il CONI annulla la sentenza: a rischio la Serie A?

A sorpresa il Collegio di Garanzia ha chiesto di riformulare il giudizio sulla partita dei playoff dello scorso 16 giugno

"Conseguentemente, ritenendo non coerentemente sanzionata la condotta evidenziata dalla CSA FIGC rispetto alla gravità dei fatti per come descritti in decisione, la prima sezione del Collegio di Garanzia HA ANNULLATO con rinvio la sentenza della CSA FIGC, di cui al C.U. n. 172/CSA, pubblicato in data 27 giugno 2018, e la sentenza della CSA FIGC, di cui al C.U. n. 002/CSA del 6 luglio 2018, onerando la CSA, in diversa composizione, ad uniformarsi, nella comminatoria della sanzione, al principio di diritto espresso in parte motiva"

Tradotto: il Collegio di Garanzia del CONI ha respinto i ricorsi presentati da Frosinone e Palermo in merito agli episodi della partita dello scorso 16 giugno, ma ha richiesto una nuova valutazione delle sanzioni inflitte alla squadra ciociara.

Oltre a questo, l'organo ha chiesto il cambio della composizione del collegio giudicante. Nel precedente grado di giudizio, ricordiamo, al Frosinone era stata inflitta una multa di 25000 euro a cui si aggiungeva l'obbligo delle porte chiuse nelle prime due gare disputate allo stadio "Benito Stripe".

La Corte Sportiva d'Appello FIGC è quindi chiamata ora a pronunciarsi nuovamente, in un caso quasi senza precedenti. Il Palermo – che aveva chiesto la vittoria a tavolino e la conseguente promozione in Serie A – torna ora a sperare.

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