Magliano Sabina, furti negli appartamenti

Sgominata banda di giostrai a Magliano Sabina

Sirene accese, imponente spiegamento di mezzi e uomini. Non è stata una mattinata come le altre, quella di ieri, per gli abitanti di Magliano Sabina, svegliati dalle sirene delle gazzelle dei carabinieri della compagnia di Poggio Mirteto comandata dal capitano Antonio Bandelli che hanno dato vita ad una maxi operazione antifurto denominata Blue Car. Otto le custodie cautelari emesse, di cui sei in carcere e due con obbligo di dimora. Provvedimenti emessi nei confronti dei componenti di quella che per i militari della compagnia mirtense è una banda specializzata in furti in appartamento, commessi in provincia ma anche nel resto del territorio della regione. E non a caso le indagini sono partite mesi fa dalla locale stazione dei carabinieri che ha iniziato a lavorare insieme ai colleghi di Collevecchio e Stimigliano, mettendo insieme le tessere di un mosaico non semplice da ricomporre. I militari hanno iniziato con il raccogliere le informazioni, giungendo alla convinzione di trovarsi di fronte a una vera e propria banda, specializzata nel mettere a segno colpi nelle abitazioni, non solo nella provincia di Rieti.
Gli arrestati sono tutti uomini e italiani che appartengono al mondo dei giostrai. E non tutti risiedono nel Lazio, cosa che tuttavia non ha impedito loro di mettere in piedi un sistema collaudato con comunicazioni frequenti anche a distanza. All’interno del gruppo, in base agli elementi raccolti dai carabinieri, ogni componente aveva un ruolo, con attività, zone e immobili ben precisi da svaligiare.
Circa 20 i colpi scoperti fino a questo momento, tutti messi a segno dalla banda nel centro Italia, tra il Lazio e l’Abruzzo. Un mosaico complesso, che è stato definitivamente ricomposto ieri. Tutto ha avuto inizio alle prime luci dell’alba con la maxi operazione che ha svegliato Magliano e dintorni. Ma il blitz non si è fermato in provincia e ha portato i militari oltre il territorio regionale. I presunti responsabili sono stati catturati tra San Cesareo (Roma), Aprilia (Latina), Palestrina (Roma) e Avezzano (L’Aquila). Le custodie cautelari emesse parlano di associazione a delinquere finalizzata ai furti in appartamento.

Lascia un commento