Al termine di una prolungata e complessa attività info-investigativa, i carabinieri della Stazione di Vetralla hanno ritrovato due importantissime tele di carattere religioso, sparite dal convento di Sant’Angelo nel 2002, quando ignoti si introdussero, nottetempo, fraudolentemente all’interno del luogo sacro. Lì, senza indugio, trafugarono alcune opere d’arte tra cui questi due dipinti raffiguranti “San Michele Arcangelo” e la “Madonna con Bambino”, opere del pittore Tommaso Conca, importante figura artistica del XVIII secolo.
I militari, venuti in possesso di un volantino su una mostra d’arte che si sarebbe tenuta in una città della Tuscia riconoscevano, grazie all’aiuto dei frati passionisti e al contributo fornito dai carabinieri del Comando Carabinieri tutela patrimonio culturale di Roma, le due opere d’arte trafugate. A seguito dell’intervento che, come detto, consentiva il recupero dei dipinti, è stato possibile risalire alla responsabilità di due coniugi romani che sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Viterbo per il reato di ricettazione. I due dipinti, del valore complessivo di circa 100mila euro, sono stati sottoposti a sequestro e assicurati alla giustizia, in attesa che possano essere riconsegnati ai religiosi per tornare ad essere goduti dalla collettività.
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