Genova, crolla ponte sulla A10: 39 vittime, 3 bambini

Il crollo è avvenuto martedì 14 poco prima delle ore 12, mentre un nubifragio si stava abbattendo sul capoluogo ligure

Tragedia pochi minuti fa a Genova, quando un tratto del viadotto Morandi sull’autostrada A10 è crollato. Il tratto caduto raggiunge la lunghezza di circa 100 metri, nel punto che sovrasta via Walter Fillak, nella zona di Sanpierdarena. La circolazione è stata chiusa tra il bivio A7 Milano-Genova e Genova Aeroporto in entrambe le direzioni e, sull’A10 Genova-Savona tra il bivio per l’A7 Genova-Serravalle e Genova Aeroporto, in entrambe le direzioni. Sul tratto chiuso si sono formate lunghe code. Sul posto le squadre dei Vigili del Fuoco, con l’ausilio delle sezioni cinofile e USAR (gli esperti del recupero nelle macerie urbane).

I veicoli coinvolti sarebbero una trentina, con un numero di vittime ancora non definito. Sotto il viadotto Morandi sono presenti centri commerciali e capannoni industriali, oltre ad alcuni edifici residenziali. In quella zona corre anche la ferrovia che collega Genova a Milano.

“Stiamo seguendo minuto per minuto la situazione del crollo del ponte di Genova, ringrazio fin da ora i 200 Vigili del Fuoco (e tutti gli altri eroi) che stanno già adesso lavorando per salvare vite”, le prime parole del Ministro dell’Interno, Matteo Salvini.

I tre maggiori ospedali di Genova, S.Martino, Villa Scassi e Galliera, hanno aperto le unità di crisi previste dal protocollo di emergenza per i grandi disastri.  La Protezione civile di Genova ha istituito un numero verde 800.640.771 per informazioni e notizie.

 

Le ore che passano raccontano i contorni di una tragedia: più di 30 le vittime, tra cui 3 bambini, e la consapevolezza che i controlli su infratrutture come il Ponte Morandi, che hanno 50 anni e oltre di vita sono evidentemente improduttivi o comunque non ci garantiscono la sicurezza.

 

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