Genzano, volontario della Protezione Civile rischia un braccio

Un volontario ha rischiato di perdere un braccio in un incidente durante un’operazione di potatura di alberi pericolanti

Un volontario della Protezione Civile di Genzano di Roma ha rischiato di perdere un braccio in un incidente durante un'operazione di potatura di alberi pericolanti e messa in sicurezza in via di Pozzo Bonelli. Durante il taglio di alcuni rami, uno di questi ha rimbalzato sulla motosega che a sua volta ha urtato contro il braccio delll'uomo. Il volontario, 55enne muratore del paese castellano, ha subito un profondo taglio sul braccio sinistro all'altezza del bicipite.

Presenti sul luogo altri volontari della Protezione Civile, gli agenti della Polizia Locale e quelli del Corpo Forestale dello Stato come ausilio durante l'operazione di potatura. Subito soccorso e trasportato immediatamente all'ospedale di Albano, da dove i medici del pronto soccorso, vista la gravità lo hanno trasferito in elicottero del 118 al "San Camillo" di Roma.

In serata il volontario si trovava ancora in sala operatoria per la difficile operazione operazione chirurgica per tentare di recuperare il braccio. Dopo sei ore di intervento, le condizioni dell'uomo si sono stabilizzate ed è probabile che riesca a recuperare l'uso dell'arto.

L'operazione di potatura e messa in sicurezza della strada era stata disposta dal sindaco Flavio Gabbarini tramite un'ordinanza dopo che il Corpo Forestale dello Stato aveva fatto un sopralluogo rilevando la pericolosità dei grossi alberi. Nel tardo pomeriggio, il magistrato di turno del tribunale di Velletri ha ordinato la chiusura della strada per i rilievi del caso e ha inviato gli ispettori della Asl insieme alla polizia locale per redigere i verbali e procedere a livello giudiziario per il grave infortunio del volontario Tommaso Nocera.

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